“In vista del consiglio comunale del 18 luglio – scrive Francesco Cilento, consigliere comunale di San Nicola Manfredi – ho preparato un emendamento alla delibera di consiglio attinente l’acquisto da parte del Comune di un terreno con annesso fabbricato in corso di costruzione alla c.da Iannassi, per la realizzazione di un parcheggio pubblico”.
“Fermo restando – continua il consigliere – che non sono contrario all’acquisto, vorrei rappresentare le mie perplessità sull’esito dell’operazione”.
“L’acquisto – spiega Cilento – secondo le intenzioni dell’Amministrazione verrà effettuato a rate nel triennio e senza tutela per l’Ente che si vedrà costretto alla restituzione del bene nel caso ci sia il mancato pagamento di una sola rata.
Inoltre, seppur nelle disponibilità dell’Ente all’atto dell’acquisto, il suolo non potrà essere utilizzato fino al totale soddisfo del pagamento e pertanto solo al suo completamento”.
“Nell’emendamento da me proposto – prosegue – ho previsto l’inserimento di una clausola di salvaguardia dell’Ente nel caso in cui la parte acquirente (il Comune) non possa più pagare.
Ho inserito, inoltre, la possibilità di una diversa destinazione del sito proponendo di realizzare un’area ludica attrezzata e a verde in quanto Iannassi ne è sprovvista”.
“Sono del parere – sottolinea il consigliere – che se il Comune oggi non ha fondi per l’acquisto, tale impegno non necessariamente debba essere assunto. Tantomeno è opportuno portare avanti una trattativa per un lungo periodo che ci pone di fronte a uno scenario di incertezza e perdita di tempo anche in virtù del fatto che non sarà possibile intervenire mediante finanziamenti pubblici regionali o statali, se non al momento del pagamento del totale”.
“Voglio dire al caro sindaco Vernillo – conclude Cilento – che so bene quanto Iannassi gli faccia gola politicamente, ma non può gestire un Comune con debiti a lungo termine come se stesse acquistando una macchina familiare a rate.
Il Comune va patrimonializzato con acquisti immediati e fruibili e non con acquisizioni a rate e a beneficio del solo il venditore, il quale, qualora il Comune non potesse pagare anche una sola rata, avrebbe nuovamente la disponibilità del bene con annesse le somme già pagate dall’Ente comunale, che, invece, avrebbe sperperato soldi a fondo perduto. Se non possiamo permetterci questo acquisto, non facciamolo: è semplice. Investire soldi pubblici sulle scommesse non è consentito o paghi subito oppure lasci stare. Vernillo si dimostra sempre il solito venditore di fumo”.