Sono stati oltre 150 i questionari distribuiti dal coordinamento Cittadino di Forza italia ai commercianti salernitani. Dai risultati ottenuti il gruppo che fa riferimento a Giuseppe Fauceglia e Roberto Celano ha messo nero su bianco una serie di proposte per aiutare il commercio che si lamenta della scarsità di parcheggi, dei fitti troppo alti e anche del trasferimento della movida in altri comuni. Secondo gli azzurri la tradizione commerciale di Salerno e la tutela dei negozi di prossimità rendono necessarie rendono necessari alcuni interventi primo fra tutti calmierare gli affitti ed anche come ha suggerito Giuseppe Fauceglia intervenire sulla Tari soprattutto per i commercianti del centro di Salerno danneggiati dal lungo intervento che sta interessando la ripavimentazione del corso cittadino. Gli esponenti di Forza Italia hanno citato gli esempi di alti comuni come Chieti e Bergamo che hanno già aderito al progetto “Affitto rinegoziato” sottoscritto da associazioni, Comune, Banche e Confidi: chi aderisce al progetto potrà ottenere locali commerciali in affitto ad un prezzo al metro quadro molto favorevole, grazie all’impegno del proprietario a fare uno sconto del 20% a fronte dei vantaggi che riguardano, appunto, una serie di finanziamenti agevolati concessi dalle Banche e garantiti dalla Confidi. In tal modo il proprietario può ottenere una liquidità immediata del costo dell’affitto per una durata di due anni, rinunciando tra l’altro alla previsione di garanzie quali, ad esempio, la fideiussione o il deposito cauzionale. Altri Comuni hanno previsto una scontistica sugli oneri di concessione e su quelli di urbanizzazione a favore dei costruttori che si impegnano a vincolare i realizzandi locali commerciali ad affitti con canoni calmierati: vincolo che viene e può essere anche trasferito per atto pubblico agli eventuali successivi acquirenti dei locali stessi. Così come altre Amministrazioni, per distribuire aiuti economici ai negozi di vicinato, hanno incrementato gli oneri di urbanizzazione per la creazione di nuovi centri commerciali e/o grandi catene di distribuzione: in tal modo si disincentiva l’aumento indiscriminato di questi ultimi a favore dei piccoli esercenti di quartiere.Altro problema resta quello degli abusivi e della sicurezza. Per gli abusivi e per gli ambulanti extracomunitari, nonché per tutti coloro i quali non sono in regola, si chiede il rispetto delle disposizioni previste dal Regolamento Comunale, il quale all’art.47 prevede le sanzioni da applicare a chi non le rispetta. Tra queste, a parte la sanzione pecuniaria, è previsto il sequestro immediato della merce posta in vendita.
Sul problema sicurezza, Forza Italia chiederà con determinazione che venga prevista la figura del vigile urbano “di quartiere”, che si muoverebbero a piedi e sino ad un certo orario, garantendo così una presenza costante e visibile di un baluardo di legalità. Si potrebbero poi immaginare anche presidi fissi di Vigili Urbani, in particolari zone della Città.
Nel contempo, si potrebbe ipotizzare, anche a Salerno, il c.d. “Controllo del Vicinato”, già presente in diversi comuni, che rappresenta uno strumento di prevenzione basato sulla partecipazione attiva dei cittadini e dei commercianti attraverso un controllo informale della zona di residenza e la cooperazione con le forze di polizia, al fine di ridurre il verificarsi di reati. Attraverso la costituzione di un gruppo di volontari residenti e/o commercianti della stessa zona, vengono messe in atto semplici azioni preventive, quali vigilare con maggiore attenzione e notare anomalie mentre si svolgono attività quotidiane, e quindi segnalare alle competenti Autorità di Polizia persone e/o fatti sospetti anche a mezzo l’utilizzo di una APP appositamente studiata ed ideata, accessibile solo agli autorizzati: questo esperimento è ormai realtà in molti Comuni del ns. Paese, e ha dato risultati concreti e positivi. Per quanto poi riguarda il problema della manutenzione delle strade, Forza Italia intende sollecitare l’Amministrazione Comunale di Salerno ad aumentare il proprio impegno diretto alla loro pulizia ed alla loro manutenzione ordinaria; nel contempo, però, si potrebbe ipotizzare di implementare e favorire ulteriori iniziative, oltre quelle già in essere, molte ormai già conosciute come “adotta la città” o “adotta una aiuola”. Da tempo lo stesso Comune di Napoli (ma non è il solo), si è dotato di strumenti capaci di dare forza alla volontà dei cittadini di essere soggetti attivi, costruendo occasioni di partecipazione per la cura, la manutenzione e la progettazione di spazi pubblici e di servizi collettivi per la città. In cambio potrebbero essere introdotti sconti anche consistenti sulle tasse di concessione previste per l’occupazione di suolo pubblico, in particolare per i bar ed i ristoranti, in tal modo incentivando i commercianti ad aderire, a seguito di apposite convenzioni con il Comune, a tali iniziative.