“I progetti Pics sono un modello esemplare di amministrazione: la valorizzazione di siti storici di cui è stata esaltata la bellezza, il recupero intelligente di luoghi che erano abbandonati a sé stessi, la capacità di intervenire anche sul tessuto sociale della città: i Pics sono stati un successo e comprendiamo che scatenino la sorda ostilità dell’opposizione, però intrisa di ritornelli sempre uguali e banalità”, così in una nota i consiglieri di maggioranza Adele De Mercurio, Alboino Greco, Enzo Lauro, Antonio Picariello e Giovanni Zanone dopo la nota diffusa dai consiglieri comunali del Pd. ”Solo negli scorsi giorni sono stati affidati il Pattinodromo ad una solida realtà sportiva e l’Info Point di piazza Cardinale Pacca ad un sodalizio storico e affidabile: prendono vita e luce quelli che erano non-luoghi. E’ triste vedere che ci si attacca a qualche ciuffo d’erba dove prima c’erano cumuli di rifiuti: è stata tagliata, peraltro, come è normale che sia. E’ falso che piova dentro il Lapidarium: spiace che il PD lo ripeta. C’è stato un evento atmosferico eccezionale che ha causato un infiltrazione proveniente da una rampa adiacente. Sarà tutto risolto con un sistema di canalizzazione in pietra e la zona dell’Arco sarà più verde, più interessante, più tecnologica e permetterà ai turisti di vivere un’esperienza più ricca. I Pics, ancora, hanno regalato alla città il Museo Diocesano (s’informassero su quanti visitatori dal Sannio e non solo si rechino ad ammirarne la bellezza e le opere contenute in questo gioiellino), un Hortus diventato un attrattore come mai prima, la luce alle Mura Longobarde, presto il recupero di Casa Pisani e la Casa di Jonas. Ne siamo fieri. E mentre altri si esercitano nella critica estetica, l’Amministrazione Mastella e il vicesindaco delegato stanno progettando nuovi programmi finanziati con le risorse aggiuntive della Nuova Programmazione che la Regione ha assegnato al Comune di Benevento riconoscendo la validità e l’efficienza di spesa”.
Pics, i consiglieri comunali Pd Benevento: “Opere abbandonate e risorse sperperate”