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Il Tribunale di Benevento, giudice Camerlengo, ha deliberato la revoca della misura cautelare della custodia in carcere per Salvatore Tascione, 45 anni di Benevento, accusato di atti persecutori nei confronti della sua ex compagna. La decisione è stata presa dopo la valutazione dell’istanza presentata dal difensore dell’uomo, l’avvocato Fabio Ficedolo, che ha richiesto la sostituzione della misura cautelare con un provvedimento meno afflittivo.

Il 45enne di Benevento ma residente a Castel San Giovanni (PC), era stato arrestato il 27 aprile scorso con l’accusa di atti persecutori, secondo quanto previsto dall’art. 612 bis del codice penale. La denuncia sporta dalla sua ex compagna aveva evidenziato un comportamento minaccioso e ossessivo da parte dell’uomo, il quale non aveva accettato la fine della loro relazione, terminata tra il 2019 e il 2020.

Secondo quanto emerge dagli atti, l’uomo aveva iniziato a perseguitare la ex compagna dal 2021, alternando periodi di apparente tranquillità a momenti di intensa ossessione. Tra le minacce rivolte alla donna, spiccano frasi come “ti metto fuoco, ti brucio la macchina, ti faccio del male, mi hai preso in giro”. Questi episodi avevano portato al suo arresto, poiché considerato un pericolo concreto per la sicurezza della vittima.

Dopo oltre due mesi di detenzione, il Tribunale ha ritenuto che le esigenze cautelari originarie si siano in parte attenuate, pur non essendo del tutto cessate. Pertanto, la giudice Camerlengo ha deciso di revocare la custodia cautelare in carcere, sostituendola con il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. Nella sua ordinanza, la giudice ha disposto che Tascione non potrà avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalla sua ex compagna, inclusi la sua abitazione e il luogo di lavoro. Gli è inoltre vietato comunicare con la vittima attraverso qualsiasi mezzo.