“Ora potremmo avere dei cantieri aperti con i fondi Fsc, invece abbiamo perso un anno e siamo ancora qui a parlare. Ho detto della questione al presidente della Repubblica, vediamo se c’è qualche evoluzione, altrimenti dobbiamo pensare ad altre iniziative”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, aprendo il suo discorso ai sindaci di centinaia di Comuni della Campania in attesa della firma del Governo sui Fondi coesione e sviluppo per la Campania.
“Speriamo che il presidente della Repubblica possa aiutarci, lo abbiamo sensibilizzato e mi è stato detto che ci sarà la sua attenzione. Vedremo se avremo lo sblocco di Fsc, oppure non ci resta che lottare”, ha aggiunto il governatore campano De Luca nel suo intervento alla riunione dei sindaci della regione.
“Ci è stato detto che il premier Meloni verrà a Napoli a siglare l’accordo su Bagnoli: ci sarà anche una delegazione a chiederle perché c’è questo atteggiamento sul Fondo di coesione e sviluppo”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, parlando ai sindaci di molti Comuni della Campania in attesa della firma del Fsc da parte del Governo per la Campania.
De Luca ha spiegato ai sindaci che bisogna chiedere a Meloni “perché sono contrari nel Governo alla decisione del Tar e del Consiglio di Stato e alla collaborazione istituzionale da noi offerta. Poi pensiamo a una delegazione di massa a Roma. Perché abbiamo accettato tutto, che altro dobbiamo dare più?”.
Via libera del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess) all’assegnazione alla Campania di 388,5 milioni del Fondo sviluppo e coesione 2021-2027, per consentire ai comuni e agli altri beneficiari di risorse del Programma Operativo Regionale Fondo Europeo Sviluppo Regionale 2014-2020 di completare gli interventi non conclusi entro il 31 dicembre 2023, termine ultimo per l’ammissibilità della spesa dei fondi comunitari.
L’assegnazione di queste nuove risorse si aggiunge ai precedenti interventi del governo a sostegno dei territori della Regione Campania attraverso il Fondo di sviluppo e coesione (FSC) 2021-2027: con il decreto-legge 7 maggio 2024, convertito in legge dal Parlamento lo scorso 4 luglio, è stata disposta l’assegnazione di 1.218 milioni di euro per il risanamento di Bagnoli e, successivamente, con il decreto-legge 2 luglio 2024 sono stati assegnati ulteriori 420 milioni di euro per interventi urgenti per fronteggiare l’emergenza bradisismo nell’area Flegrea, di cui 207 milioni di euro a valere sulle risorse del Fsc per le amministrazioni centrali e 206 milioni di euro sulla quota di Fsc della Campania. Nel complesso si tratta di oltre 1,8 miliardi di euro. “Con la delibera Cipess di oggi viene puntualmente rispettato un impegno che avevo preso direttamente con i sindaci campani”, ha detto il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto.
Nel marzo scorso, dopo l’incontro chiesto da Anci Campania tra i sindaci e Fitto, il ministro ha avviato l’interlocuzione con i comuni della Regione Campania al fine di condividere l’elenco degli interventi che necessitavano di risorse per essere completati, e garantire in questo modo il proseguimento dei cantieri, per scongiurare il rischio di definanziamento da parte della Commissione europea delle spese già sostenute, che avrebbe causato un notevole aggravio ai bilanci locali.
Le successive e costanti interlocuzioni hanno consentito di definire l’elenco degli interventi che necessitano di risorse aggiuntive per la loro conclusione e di quantificare il relativo fabbisogno finanziario.
Nel definire l’accordo per la coesione con la Regione Campania, al fine di accelerare i tempi dei fondi il governo ha proposto di assegnare un anticipo. Con la delibera Cipess di oggi, che assegna 388,5 milioni di euro, è assicurata la copertura di tutti e 555 gli interventi, per la maggior parte (379 progetti) di competenza dei Comuni, che necessitano di ulteriori risorse per il loro completamento. “L’assegnazione in anticipazione di queste risorse del Fondo Sviluppo e Coesione ai territori campani consente di accelerare l’attuazione della politica di coesione e, al contempo, viene incontro alle istanze dei comuni e della Regione di poter disporre in tempi rapidi di risorse fondamentali per lo sviluppo”, ha detto Fitto.