L’estate è scoppiata, le spiagge sono già affollate per rinfrescarsi dalla calura che si respira in città: “Lo stato del mare in Campania è in netto miglioramento, anno per anno: l’Arpac ci conferma la bontà dei dati ogni qual volta ci sono i rilievi. Non solo: anche Legambiente e Goletta Verde ci rassicurano“; ne abbiamo parlato con Salvatore Trinchillo presidente del SIB Sindacato Italiano Balneari di ConfCommercio Italia. “C’è l’imbarazzo della scelta: registriamo il 95% della costa balneabile. Il mare è buono in tutta la regione, in cui c’è ampia offerta commerciale: dalle strutture più economiche, a quelle extra lusso. Quest’offerta così variegata, è unica in Italia“.
Qual è stata la zona che ha registrato il miglioramento più importante? “Sicuramente il mare del Litorale Domitio: negli ultimi dieci anni, è stata la zona che ha recuperato i migliori dati per la balneazione. Oggi c’è il 98 % di balneazione, ma fino a poco tempo fa, c’era la balneabilità soltanto per l’80 %“. Invece, c’è ancora un punto della costa in cui c’è qualche difficoltà? “Per quanto concerne la balneabilità, è facile intuire che le zone in cui non si può fare il bagno sono nelle prossimità dei canali di scolo: in quelle parti di costa, l’Arpac aumenta la bontà dei parametri, perché, com’è facile intuire, va’ raggiunta praticamente l’eccellenza. A proposito di punti deboli, quello su cui si deve lavorare, è il buon mantenimento delle spiagge libere…“.
Siti Unesco e villaggi di pescatori: la Campania è ricca di spiagge libere
La Gaiola, il Fiordo di Furore, la Baia di Ieranto, sono soltanto alcune delle spiagge libere che ci sono a Napoli e nella provincia. Il patrimonio di spiagge che ha la Regione Campania è unico in tutta la penisola: “Di media, per ogni chilometro di spiaggia, ci sono trecento metri di spiaggia libera” ci spiega ancora Salvatore Trinchillo; “E’ il nostro punto debole, ma non tanto la presenza, ma l’utilizzo. A differenza di quello che richiede la norma, cioè che prevede il controllo di queste da parte dell’amministrazione, sono spiagge abbandonate ed una spiaggia abbandonata o diventa una discarica, o viene occupata abusivamente“.
“Pietrarsa balneabile, una bella notizia: ottimo esempi di amministrazione”
Laddove invece c’è stato un buon lavoro è sicuramente a Pietrarsa ed a Portici: “Ho spesso provocato il sindaco Manfredi proprio su Pietrarsa: si concedano fondi pubblici per il buon mantenimento delle spiagge pubbliche, noi del SIB siamo a disposizione. Quello c’è a Bagnoli è un buon esempio, ma la città di Napoli non può avere soltanto quel tratto di spiaggia libera. La balneabilità di Pietrarsa è un’ottima notizia, ancora migliore è quello che è successo a Portici“.
Diecimila persone a fare il bagno a Portici, un vero record
Va’ sottolineato, a proposito di buon lavoro dell’amministrazione pubblica, quanto di positivo è accaduto a Portici: nell’ultimo weekend, è stata registrata un’affluenza da record per le spiagge di Portici; ne ha scritto il sindaco Cuomo, che su Facebook esprime la propria soddisfazione.