Una vicenda giudiziaria che si conclude con l’assoluzione per l’imputata, sancita dal Giudice Gelsomina Palmieri durante un’udienza monocratica.
L’imputata, una 42enne di Benevento, era accusata di non aver custodito adeguatamente una vettura sotto sequestro. La donna, difesa dall’avvocato Luca Russo, ha sostenuto durante l’interrogatorio che l’auto era stata trasferita in un luogo dove risiedeva la madre, proprietaria del veicolo, e che lei stessa non risiedeva più lì al momento del sequestro. La difesa ha presentato documentazione che attestava la residenza dell’imputata in una zona diversa rispetto al luogo in cui l’auto era stata posta in custodia. Inoltre, è emerso che gli agenti della questura, durante le verifiche, non avevano effettivamente controllato la presenza dell’auto nel luogo designato per la custodia. La decisione del giudice si basa proprio su queste evidenze: l’imputata non risiedeva nel luogo di custodia al momento del sequestro e gli agenti non avevano verificato correttamente la presenza del veicolo. Di conseguenza, il giudice ha ritenuto che il fatto non sussiste e ha assolto l’imputata da ogni accusa.