di Valentina Scognamiglio – Tre giorni dedicati alla danza e alle donne perché, come ha detto la direttrice artistica di ‘Struscio di Streghe’ Carmen Castiello, questo festival non vuole esaltare la figura della strega ma riscattare quella della donna. La ‘janara’, è una figura unica, appartenente al Sannio e che fa della nostra antica città la capitale mondiale delle streghe. Eppure a Benevento, come ha ricordato il presidente della fondazione ‘Terre Magiche Sannite ETS’ Carmine Ricciardi, qui non si è mai tenuto un processo per stregoneria né è mai stata bruciata sul rogo una presunta strega. Buon per noi, direbbe qualcuno.
Così ieri sera, nella magica atmosfera del Teatro Romano, si è tenuta la serata di chiusura della seconda edizione festival con il concorso per le scuole di danza che si sono esibite davanti ad una giuria di tutto rispetto: Luciano Maria Cannito, Presidente e coreografo del Teatro nazionale della Città di Napoli, Giuseppe Ilario, Direttore del Conservatorio Nicola Sala, il bravissimo ballerino Hassan Eltabie, primo ballerino dell’Opera del Cairo e Amilicare José Lombardi, stilista di Maisone Lombardi Haute Couture. Madrina di questa splendida serata è stata Erminia Gambardelli, Direttrice del Teatro dell’Opera del Cairo.
Quest’anno il concorso è stato diviso in sue sezioni: la parte a tema libero e quella dedicata alla figura della Janara.
Tante scuole, tante ballerine e ballerini, tre scuole ospiti fuori concorso e tanti stili differenti. L’asticella del talento è stata alzata rispetto all’anno passato e l’idea della divisione in due parti è stata vincente spezzando in due e dando così più ritmo al concorso che non è certo breve vista la grande partecipazione da parte delle scuole.
Diversi i premi e tre le borse di studio assegnate, ma a vincere il concorso per la migliore coreografia nella sezione tema libero è stata ‘Camille’ mentre nella sezione tema magico è andato a ‘Janare’.
E così anche questa seconda edizione è giunta al termine, ma l’appuntamento è già fissato a luglio del prossimo anno per rivedere di nuovo la città delle Streghe portare in vita la figura di questa donna fraintesa e maltrattata, solo per la sua grande forza e conoscenza.