Riceviamo e pubblichiamo la nota del Presidente del Comitato Curiamo La Vita: “L’alternativa non esiste, niente rattoppi, la soluzione è unica: applicazione del Decreto 41/2019. I cittadini hanno atteso troppo tempo; è solo un palliativo aprire 24 ore su 24 il Pronto Soccorso se dietro non esiste un ospedale reparti specializzati.
Il Sant’Alfonso ha perfino la rianimazione; ben collegato con il territorio con strade a scorrimento veloce e il completamento della Fondo Valle Isclero lo renderà ancora più velocemente raggiungibile. Il Presidente del Comitato Curiamo la Vita ed altri rappresentanti del Direttivo saranno presenti stamattina 8 luglio, alla manifestazione davanti all’ospedale di Sant’Agata de’ Goti, a chiedere l’immediata applicazione del Decreto 41/2019 scritto dalla Regione Campania con la necessaria copertura finanziaria tanto da essere approvato dai Ministeri della Sanità e Finanza, questo a significare la distrazione delle risorse, oltre, a ribadire l’apertura notturna del punto di primo soccorso che non ha nulla a vedere con un Pronto Soccorso, perché così si è ridotto.
Questa terra è stata derubata di tutto, il frutto di questi furti e un serpeggiante fatalismo; cittadini stanchi di promesse non mantenute, di giochi politici, sempre l’uno contro l’altro armati e poi si contano i morti, non ultimo quanto sta avvenendo per l’ospedale.
Per una volta tutti privi di casacche, ricordando che tra quelle mura si opera per il “sollievo della sofferenza” come San Pio amava chiamare la sanità, andiamo verso l’apertura seria e competente.