Il bilancio dei controlli dei Carabinieri della Compagnia Centro ha l’aria di un bollettino di guerra. Questa notte, la zona universitaria, i quartieri San Giuseppe e il centro storico sono stati illuminati dai lampeggianti blu elettrico delle gazzelle e presidiati da decine di militari. E’ in via Mezzocannone che la ruota dei controlli registra il primo risultato. La movida affolla le stradine attorno all’università Federico II per qualcuno l’alcol ha già alzato la temperatura. C’è un 21enne marocchino armato che grida in strada. Senza alcun motivo apparente picchia un passante ma non riesce a continuare perché i militari sono nella stradina parallela. Così fugge. I carabinieri lo troveranno steso sotto ad una macchina parcheggiata, evidentemente alterato dal consumo di alcol e droghe. Il 21enne si è ribellato al controllo e ha colpito i militari. Una volta entrato nella pattuglia ha spaccato il finestrino e danneggiato la portiera a calci. Tra le grida incessanti del marocchino e l’arrivo di un’ambulanza per tentare una sedazione, il giovane ha colpito ripetutamente la gazzella a testate. La situazione si è normalizzata dopo un’ora circa. Addosso al giovane 3 cellulari e documenti di un’altra persona la cui origine non è stata mai giustificata. E’ finito in manette per ricettazione, resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
Durante il servizio ancora altri risultati. Il tema dominante è ancora quello delle armi. Saranno quattro le persone trovate in possesso di armi. Tre con un coltello a serramanico, uno addirittura con un martello. Decine di sanzioni al codice della strada sono state applicate agli svariati centauri in giro per il centro. Molti nell’area pedonale di piazza Dante. Cinque i veicoli sequestrati.