La Fillea Cgil Caserta non firma l’accordo con Filca Cisl e Feneal Uil per il prolungamento dell’orario lavorativo, proposto dalla Condotte 1880, società che sta edificando il Policlinico universitario di Caserta.
L’azienda aveva infatti richiesto un’intesa con le parti sociali per legittimare, proprio nel periodo di maggiore emergenza climatica in cui l’orario dovrebbe persino ridursi, la necessità di prolungarlo fino a 10 ore; un’urgenza nata dalla necessità da parte della Condotte 1880 di concludere la parte dell’opera riservata alla didattica e alla ricerca universitaria entro il febbraio 2025, mentre la restante parte destinata all’assistenza sanitaria avrà invece tempi più lunghi.
“In base all’accordo, per noi non condivisibile – spiega la segretaria della Fillea Cgil Caserta Irene Velotti – gli operai che lavorano otto ore, potranno aderire scegliendo di svolgere un’ora di straordinario o due con alcuni benefici, come aumento dei buoni mensa e maturazione dei buoni spesa. Peraltro non è dato sapere quante ore straordinarie abbiano già svolto gli operai nel corso dell’anno e se il ricorso ad ulteriori ore sia in linea con le previsioni della legge e dei contratti”.
“Come Fillea-Cgil di Caserta – aggiunge – già nei giorni scorsi ci eravamo appellati alle aziende edili, invitandole ad una riduzione dell’orario di lavoro o persino nel caso di imprese più grandi attraverso la turnazione. Alla fine la società Condotte è comunque riuscita a chiudere accordo con due dei tre sindacati degli edili. Siamo contrari a questo aumento di orario – precisa la Velotti – perché espone il lavoratore, che già svolge una mansione gravosa, al rischio di malattie e infortuni che possono rivelarsi letali. E’ grave soprattutto perché da anni e negli ultimi mesi ancor di più, le organizzazioni sindacali di categoria stanno portando avanti una campagna per migliorare le condizioni di sicurezza su lavoro.
Difatti nel momento di maggiore emergenza caldo i sindacati stanno chiedendo sia alle amministrazioni locali che al governo misure di intervento stringenti”.
“La Fillea-Cgil di Caserta – sottolinea a sindacalista – ha formulato una proposta valida attraverso la turnazione per allargare il numero di ore produttive, evitando maggiore esposizione nelle fasce orarie più calde della giornata. Una proposta che ripete il modello adottato per la realizzazione di altre importanti opere. Difatti seppure la proposta di Fillea Cgil sarebbe costata di più all’azienda, avrebbe però permesso l’aumento sia della produttività aziendale che della forza lavoro”. L’accordo siglato da Condotte e sindacati ha anche previsto la stabilizzazione con contratti a tempo indeterminato degli oltre 30 lavoratori precari, che rappresentano circa la metà dei 70 lavoratori attualmente in servizio al cantiere del Policlinico (di sui 7 amministrativi e 63 operai edili).
“Ci aspettiamo – conclude la Velotti – che le nuove assunzioni siano a tempo indeterminato, con l’obiettivo di ridurre la precarietà dell’organico complessivo”.
Dieci ore di lavoro per finire il Policlinico di Caserta, no da Fillea-Cgil
Tempo di lettura: 3 minuti