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Nell’ambito dell’attività di controllo, prevenzione e repressione delle violazioni economico finanziarie disposte dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Avellino, agli ordini del Colonnello Salvatore Minale, i finanzieri della Tenenza di Baiano hanno concluso, nei giorni scorsi, una complessa attività di verifica nei confronti di una società del “mandamento”, operativa nel settore dei lavori edili stradali che ha permesso di rilevare la reiterata e sistematica omissione delle dichiarazioni fiscali, in presenza di rilevanti operazioni commerciali sottratte all’imposizione ai fini dell’IVA, delle II.DD. ed IRAP.

Grazie alle banche dati in uso al Corpo, in continua evoluzione e valido ausilio per la raccolta di dati contabili, delle risultanze dei conti correnti bancari e dei controlli di coerenza esterna, è stato possibile procedere alla puntuale ricostruzione di tutte le operazioni commerciali poste in essere dalla società, che, in circa tre anni, ha perpetrato un’evasione fiscale per oltre 20 milioni di euro ai fini dell’Iva e delle imposte dirette.

Il responsabile dell’impresa è stato segnalato alla competente Autorità Giudiziaria per reati fiscali, previsti dagli artt. 4 e 5 del D. Lgs 74/2000. L’operazione conseguita dalle Fiamme Gialle irpine si inserisce nel più ampio e articolato dispositivo posto in essere dalla Guardia di Finanza di Avellino, volto a rafforzare l’azione di contrasto alle frodi fiscali in tutte le loro declinazioni, con particolare riferimento ai circuiti fraudolenti volti all’evasione dell’IVA, nei settori tradizionalmente esposti a maggior rischio.

Per le condotte illecite al vaglio della competente Autorità Giudiziaria, sulla base del principio di presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagine sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.