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E’ vergognoso che l’Ampi cerchi di rinverdire scontri ideologici che negli anni di piombo portarono alla tragica morte di tanti giovani. Carlo Falvella fu uno di questi e come ogni anno domenica mattina lo commemoreremo come abbiamo sempre fatto insieme ai nostri giovani. Un momento che è memoria collettiva per Salerno e che il movimento giovanile di Fratelli d’Italia ha sempre vissuto in una logica di pacificazione affinché quella stagione non ritorni mai più. Quest’anno saranno 52 anni dalla morte di Carlo per mano della follia dell’anarchico Marini che per quel gesto sciagurato fu protetto e premiato dalla sinistra. La stupidità ideologica giungeva a tanto e l’Ampi ne è nostalgica con i suoi salottieri eredi dei partigiani rossi. Gente che voleva sostituire alla dittatura fascista quella comunista portando l’Italia nel patto di Varsavia e nei paesi satelliti dell’Unione Sovietica. E’ chiaro che noi non cederemo mai alla mentalità di questi sconfitti dalla storia e torneremo a dire sempre ai giovani che il loro impegno politico è fondamentale per la democrazia e debbono esercitarlo non diventando mai strumento di cattivi maestri che portarono alla tragedia di Carlo. Domenica alle ore 10,30 saremo in Via Velia per un composto momento di memoria, come ogni anno”.
Lo dichiara il Senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone, Commissario Regionale del Partito in Campania.