Tempo di lettura: 8 minuti

Per l’ultimo fine settimana di giugno sono 7 le città che oggi sono attraversate dai cortei dell’Onda Pride, la grande manifestazione a sostegno dei diritti delle persone Lgbtqi+ organizzata da Arcigay e dalle altre associazioni locali e nazionali. Appuntamento anche a Napoli dove il corteo è partito alle 16 da piazza del Municipio. La manifestazione si svolge con il patrocinato dal Comune di Napoli, della Regione Campania, della Città metropolitana di Napoli e del Consolato americano a Napoli. Ma non solo. Il Comune di Napoli è infatti co-organizzatore del Pride e al corteo ha partecipato il sindaco, Gaetano Manfredi. Presente alla manifestazione anche Vincenzo De Luca.

“Oggi è un Pride molto importante per la grandissima partecipazione e per affermare l’importanza dei diritti perché una società più libera, nella quale si rispettano i diritti di tutti è anche una società più sicura, più coesa, che cresce di più. Noi vogliamo una comunità che sia sempre più aperta e rivolta al futuro”. Così il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, prima della partenza, da piazza Municipio, del corteo del Napoli Pride che sfilerà per le strade del centro per arrivare in piazza Dante dove ci sarà lo spettacolo conclusivo. Manfredi ha ricordato anche il “lavoro di preparazione” per arrivare alla sfilata di oggi con i tanti appuntamenti che per una settimana hanno animato il Pride Park all’Albergo dei poveri dove si sono svolti dibattiti, incontri e confronti che nella giornata di ieri hanno visto anche la partecipazione della segretaria nazionale del Pd, Elly Schlein, e del presidente del M5s, Giuseppe Conte. “Sarà una grande Pride – ha aggiunto Manfredi – con una straordinaria partecipazione della città. Napoli culturalmente e per sua natura ha sempre seguito la direzione dei diritti e sta rafforzando questo percorso”. “L’esperienza di Napoli dimostra che si può stare insieme bene. Noi mettiamo questa esperienza a disposizione di tutto il Paese e mi auguro che si parta da questa esperienza per poter lanciare le nuove sfide di cui il campo progressista ha bisogno”. Così il sindaco di Napoli rispondendo a una domanda sui rapporti tra il Pd e il M5s per la costituzione del campo largo, all’indomani dell’incontro al Pride Park che ha visto la partecipazione della segretaria del Pd, Elly Schlein, e del presidente del M5s, Giuseppe Conte. “Qui abbiamo un progetto e un programma comune – ha sottolineato il sindaco – stiamo governando bene insieme la città con un fronte molto ampio che tiene conto di tutte le sensibilità, che fa sintesi e ha un governo efficace. Quando ci avvicineremo sia alla scadenza delle regionali e poi alle politiche – ha proseguito – questo discorso unitario, questa visione condivisa del futuro delle nostre comunità e del nostro Paese credo che vada messa in campo con sempre maggiore impegno. A volte si dice che Napoli è indietro, invece Napoli ha sempre guardato avanti e ha interpretato i cambiamenti”.

Penso che finché siamo in piazza e con un mese intero dedicato al Pride siamo messi benissimo. La gente c’è, partecipa e fa la sua parte per cercare di creare un cambiamento”. Così la cantante Malyka Ayane, madrina del Napoli Pride, poco prima della partenza della sfilata da piazza Municipio. “Proverei ad abbandonare la narrazione delle vittime per cercare di mettersi nella posizione di coloro che cercano di creare delle possibilità – ha aggiunto – Spostando il punto di vista, secondo me, si ottengono anche risultati più favorevoli”.

Napoli Pride, De Luca: “I giovani devono avere coraggio”

“Dobbiamo acquisire come conquista il diritto di ogni essere umano di organizzare la propria vita secondo i propri valori e i propri sentimenti. Offendere in un consultorio una donna che deve fare un’interruzione di gravidanza è un atto di violenza intollerabile”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, incontrando un gruppo di giovani attivisti LGBTQIA+ al concentramento del Napoli Pride in piazza Municipio. “In Campania – ha aggiunto De Luca – abbiamo dimostrato che la tutela dei diritti non è in alternativa anche a valori cristiani, non è alternativa a chi organizza una famiglia tradizionale. Consiglierei ai giovani di avere coraggio, di non rinunciare alla propria libertà, di tenere la testa alta. L’importante è non scendere sul piano della violenza, ma è altrettanto importante non piegarsi mai di fronte a nessun ricatto, a nessuna forma di violenza”.La dignità di un essere umano – ha concluso De Luca – non è un bene negoziabile. Quindi ai ragazzi, costi quel che costi, raccomando di avere la testa alta e di non accettare mai nessun ricatto, su nessun piano”.

Ferrante, delegazione Fi in piazza per Napoli Pride

“Oggi una delegazione di Forza Italia attraverserà le strade di Napoli per sostenere con orgoglio e spirito di libertà le rivendicazioni della comunità LGBTQIA+. Sono al loro fianco nella sacrosanta battaglia finalizzata ad abbattere i pregiudizi e l’intolleranza, che ancora troppo spesso inquinano la nostra società. Il Pride è un momento di gioia, di colore, di allegria e spensieratezza, nel quale ciascuno rivendica il proprio diritto ad essere ed ad amare, il proprio diritto a considerarsi famiglia, il proprio diritto ad essere liberi. Forza Italia, che è il partito della libertà e per la libertà, rimarca il proprio credo liberale e non lascia che questi temi siano appannaggio esclusivo della propaganda strumentale ed offensiva della sinistra, che tenta di appropriarsi di queste piazze gioiose strumentalizzandole ed alimentando in esse il seme dell’odio e dell’insulto verso l’avversario politico. I diritti civili vanno riconosciuti, garantiti e tutelati ove mancano: deve essere un impegno trasversale che non può ammettere lacerazioni o divisioni nella politica come nella società. La libertà è, ancora una volta, la bussola che ci guida e dove ci sono più diritti c’è più libertà “. Lo dichiara il deputato campano di Forza Italia e Sottosegretario di Stato al Mit, Tullio Ferrante.

 

Gaylib in piazza a Napoli per il Pride

 “Saremo in piazza oggi al Pride di Napoli. Particolarmente lieti della partecipazione di una delegazione di Forza Italia con l’europarlamentare e coordinatore regionale azzurro Fulvio Martusciello. La città più importante del Mezzogiorno d’Italia è da anni porto sicuro anche per i diritti civili lgbt+.” Così in una nota il segretario nazionale di GayLib, Daniele Priori in vista della manifestazione in programma nel pomeriggio di oggi a Napoli. “Ci saremo anche in rappresentanza delle tante persone lgbtq+ di religione ebraica che quest’anno, incredibilmente, si sono sentite in pericolo, viste le posizioni pro Palestina dei cortei lgbt in Italia e hanno rinunciato a partecipare alle parate che sono o dovrebbero essere per i diritti di tutte e tutti” aggiunge il presidente di GayLib, Luca Maggioni. “L’esempio partenopeo di un Pride aperto, inclusivo, dialogante al quale meritoriamente è arrivato il sostegno anche da Forza Italia – aggiungono Maggioni e Priori – deve essere il monito attraverso cui la comunità lgbtq+ italiana ricor Madi che la questione dei diritti è e sempre più deve essere politicamente trasversale per trovare efficacia”. “Sui fronti di guerre come quelle in corso tra Russia e Ucraina o di Israele contro i terroristi di Hamas – conclude la nota di GayLib – chi lotta per i diritti civili diventa automaticamente difensore dei diritti umani tout court che per antonomasia sono al di sopra di ogni bandiera politica o nazionale”.

Martusciello, difesa dei diritti è di tutti

“Non c’è meraviglia per la partecipazione di Forza Italia al gay pride di Napoli”. Lo afferma il coordinatore regionale di Forza Italia in Campania, Fulvio Martusciello. A suo giudizio “la difesa dei diritti appartiene a tutti e non alla sinistra. Nella Regione che vogliamo non c’è discriminazione di sesso, religione e razza. Avanti così”, conclude il leader campano degli azzurri.

Raia, in piazza con forza legge regionale per i diritti Lgbtqi+

Noi per i diritti, da sempre, contro ogni forma di discriminazione, è la bussola con la quale in questi anni abbiamo ascoltato e recepito i bisogni e le domande del mondo Lgbtqi+, rappresentandole in Consiglio regionale e facendo approvare in Campania, nel 2020, la legge contro la violenza e le discriminazioni determinate dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere. Tutto questo mentre in Parlamento veniva affossato il DDL Zan. Ha fatto bene Elly Schlein a rispondere con nettezza alla domanda di Antonello Sannino: la politica sui temi dei diritti civili richiede coraggio! Siamo certi che grazie al suo impegno saprà trainare il PD e tutte le forze riformiste e progressiste per raggiungere, finalmente, traguardi importanti e necessari a farci scalare la classifica della Raimbow Map 2024 che oggi ci vede crollati al 36^ posto. Con questo spirito saremo in piazza oggi al Gay Pride, come Partito Democratico e come Regione Campania, insieme al Presidente De Luca, forti di un percorso politico e istituzionale condiviso con le associazioni che hanno promosso l’iniziativa, di una rete radicata sui territori e di un lavoro nelle scuole per educare ai sentimenti e affermare il rispetto e il riconoscimento dell’altro “. Così la Vice Presidente del Consiglio regionale, Loredana Raia, prima firmataria della legge regionale a sostegno pro LGBTQI+. “Possiamo, con orgoglio, rivendicare il nostro impegno regionale, – sottolinea Raia – consapevoli della valenza significativa che assume ancora di più oggi, visti i tentativi malcelati del governo Meloni di attaccare i diritti sociali e civili. Come PD – conclude Raia – continueremo la nostra battaglia e non permetteremo di tornare indietro”.