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Dopo l’anticipazione del presidente della regione Campania Vincenzo De Luca, anche il ministro Fitto conferma la sottoscrizione dell’accordo per i fondi di coesione alla Campania con l’assegnazione di oltre 1,8 miliardi di euro a valere sulle risorse del Fondo sviluppo e coesione 2021 – 2027. Ma in una nota diffusa dal rappresentante del governo si chiede anche alla Campania di rivedere la programmazione dei fondi e di presentare una nuova proposta. Come ha, infatti, specificato una nota del Ministro, ad oggi, è ancora in corso un confronto atto ad assicurare che il contenuto dell’Accordo non presenti un numero troppo elevato di generiche linee di azione ma, al contrario sia declinato in interventi ben definiti e caratterizzati da uno stato di progettazione avanzato. A tale riguardo, il Ministro Fitto ha evidenziato come il metodo dell’Accordo per la coesione rappresenti la strada maestra per superare i cronici ritardi della politica di coesione, che vedono tra l’altro in Campania uno stato di avanzamento della spesa per il ciclo di programmazione 2014-2020 pari ad oggi al 41% dello stanziamento complessivo. Come noto, le disposizioni di legge che disciplinano l’utilizzo delle risorse statali del Fondo di sviluppo e coesione prevedono un’intesa tra le parti e non una mera adesione da parte dello Stato alla proposta della regione. Pertanto, il Ministro Fitto ha richiesto alla Regione Campania di procedere all’invio di una nuova proposta che risulti pienamente coerente con il dettato normativo e con il nuovo perimetro finanziario dell’Accordo che, al netto delle citate previsioni normative, si attesta a 4.175 milioni di euro.

Il Governo è intenzionato, laddove non ci fossero le condizioni per l’auspicata definizione condivisa del contenuto dell’Accordo, a prevedere ulteriori assegnazioni per la realizzazione di interventi localizzati nel territorio della regione Campania, anche mediante il riconoscimento di anticipazioni ai sensi dell’articolo 10 del decreto – legge n. 60 del 2024.