Convocata dal Prefetto, dott. Carlo Torlontano, si è tenuta presso il salone di rappresentanza della Prefettura una riunione preliminare di coordinamento tra le varie componenti coinvolte nella gestione delle attività per la campagna AIB 2024. Quest’anno, in considerazione dell’andamento del fenomeno durante l’annualità precedente, il periodo di maggiore suscettività per gli incendi boschivi e di interfaccia è stato esteso fino al 15 ottobre 2024.
Il Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, giusta delega del Presidente del Consiglio dei Ministri, ha individuato il periodo 15 giugno – 15 ottobre, quale lasso temporale per lo svolgimento delle attività di prevenzione e contrasto AIB 2024, in considerazione della circostanza che nell’anno 2023, dopo la chiusura della campagna AIB – 15 settembre 2023 – si sono registrati eventi significativi. La riunione, a cui hanno partecipato le Forze dell’Ordine locali, il 232° Reggimento per delega del Comando Forze Operative Sud Esercito Italiano, i Vigili del Fuoco, le Comunità Montane del Fortore, Taburno, Titerno e Alto Tammaro, la Provincia di Benevento, la Regione Campania – U.O.D. Genio Civile di Benevento, le società Terna, E-Distribuzione, FS Security, RFI Circolazione ed ANAS ha rappresentato un importante momento di confronto tra i diversi Enti coinvolti nella governance del fenomeno, consentendo di mettere a fattor comune le risorse disponibili in Provincia.
La sinergia interistituzionale ha fatto emergere tutte le potenzialità in campo, evidenziando, nel contempo, diverse esigenze, quali quelle di sensibilizzare maggiormente il controllo del territorio da parte delle Amministrazioni Locali, dove, statisticamente, il fenomeno si manifesta con maggiore recrudescenza. Per siffatti motivi, la Prefettura, pur avendo già richiamato formalmente l’attenzione degli Enti Locali sull’esigenza di adottare ogni utile iniziativa per la prevenzione degli incendi boschivi e di interfaccia, organizzerà un ulteriore momento di approfondimento con i Sindaci dei Comuni più vulnerabili. Pur non senza tralasciare il rilievo dell’attività di repressione, è stata unanimemente condivisa l’esigenza di sensibilizzare gli Enti competenti su una maggiore e più efficace attività di prevenzione.