Centinaia di palloncini bianchi volano in cielo insieme a Domenico, a conclusione del rito funebre per rendere l’ultimo saluto al bimbo di sette anni che ha tragicamente perso la vita l’altra sera mentre giocava nell’atrio della sua abitazione.
Quel bianco colore a rappresentare la purezza, la purificazione, un nuovo inizio, quello che per Domenico sarà in cielo tra gli angeli. Quel bianco della sua bara che tanto è piccola fa impressione a guardarla, ma su di essa è adagiata una foto del piccolo sorridente.
Straziante il dolore di mamma Anna e papà Vincenzo, dei nonni e della bisnonna, dei piccoli compagni di giochi di Domenico, tutti raccolti in preghiera, increduli a doversi ritrovare per dire addio adl un bimbo di sette anni.
“Sarà solo la speranza della fede” a far risorgere tutti, predicano dall’altrare Don Dino e Don Enzo, ai quali è stato affidato il difficile compito di celebrare l’omelia.
La Chiesa è stracolma, la folla si accalca anche fuori dalla Cattedarla, perchè quella della famiglia Galluccio è una tragedia che colpisce tutti. Perchè Montemarano è una piccola comunità in cui tutti si conoscono e il dolore di uno diventa il dolore di tutti.
In prima fila anche il sindaco Beniamino Palmieri con la fascia tricolore, ma anche alcuni primi cittadini dei comuni limitrofi: tutti si sono tutti mobilitati per offrire il proprio sostegno ai genitori del piccolo, unendo le forze per cercare di alleviare, almeno in parte, la loro sofferenza.