Tempo di lettura: < 1 minuto

Erano pronti a compiere una rapina ai danni di una gioielleria di Pomigliano D’Arco (Napoli), quando sono stati fermati dai carabinieri. In manette sono finiti tre uomini già sospettati di aver rapinato il 13 maggio scorso una gioielleria all’interno del centro commerciale “Alle porte di Napoli”. Nei loro confronti la Procura di Napoli Nord ha emesso un provvedimento di fermo per associazione a delinquere finalizzata a commettere rapine, ricettazione e reati connessi alle armi. I tre banditi erano dunque già nel mirino dei carabinieri per la rapina avvenuta a maggio e per altri colpi simili. I militari della stazione di Afragola, coordinati dalla procura di Napoli Nord, hanno scoperto che il gruppo organizzava meticolosamente i raid, “studiando” la presenza di telecamere nel bersaglio prescelto, procurandosi armi finte e usando per i colpi auto rubate precedute da una vettura “staffetta” risultata poi di proprietà della moglie di uno dei rapinatori. Proprio le indagini sul trio hanno permesso di raccogliere elementi sulla pianificazione di un ulteriore colpo previsto per la giornata di ieri; i carabinieri si sono presentati nei luoghi dove i banditi avrebbero potuto colpire, e a Pomigliano hanno individuato e fermato i tre rapinatori.