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“Daniele De Santis figlio di Roma!”: nella Capitale ancora una scritta inneggiante a Daniele De Santis, l’ultras romanista condannato per l’omicidio del tifoso del Napoli Ciro Esposito, gravemente ferito a colpi d’arma da fuoco il 3 maggio 2014, prima della finale di Coppa Italia Napoli-Fiorentina. La segnalazione giunge da un profilo social di tifosi azzurri, su Facebook, dove il post è stato più volte condiviso e commentato. Episodi analoghi si sono verificati a fine maggio sempre nella capitale, proprio nei pressi dello studio dell’avvocato che difese in giudizio la madre di Esposito, Antonella Leardi, insieme agli colleghi napoletani Angelo e Sergio Pisani. In quell’occasione i tre avvocati presentarono una denuncia-querela con la quale chiesero alla Procura di Roma di indagare ipotizzando i reati di diffamazione aggravata, minacce, propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica.