Attraverso un Comunicato Stampa a firma del presidente Eugenio Guarducci, relativo alle notizie apparse in questi giorni aventi per oggetto l’inchiesta “Dolce Vita”.
“Dalla lettura dei titoli degli articoli pubblicati da organi d’informazione locale relativi alle indagini tuttora in corso sul fronte che riguarda l’ipotesi di turbativa d’asta inerenti i servizi di promozione assegnati dalla amministrazione comunale di Avellino ad una nota emittente Radiofonica sembrerebbe che Eurochocolate sia coinvolta in questa vicenda.
Comprendiamo le difficoltà di sintesi giornalistica soprattutto nelle titolazioni degli articoli ma, come già purtroppo successo altre volte nel recente passato, vedere citato ed associato il nome di un brand importante come Eurochocolate nell’ambito di vicende giudiziarie ad esso estranee, reca un importante danno d’immagine.
Titolare ad esempio “Turbativa ad Eurochocolate”, “Inchiesta Eurochocolate”, “Processo Eurochocolate” etc etc non ci sembra lineare rispetto ai contenuti degli stessi articoli ma soprattutto non rispettoso nei nostri confronti. Uno dei filoni dell’inchiesta “Dolce Vita” (questo il vero nome dell’inchiesta a quanto ci risulta) oggetto in questi giorni di nuova attenzione mediatica, riguarda, come ampiamente documentato dagli stessi articoli, atti assunti da un ente pubblico a favore di un soggetto imprenditoriale che ha certamente una notorietà ben più grande di Eurochocolate tale semmai da garantire maggior audience rispetto a quella che possiamo assicurare noi.
L’organizzazione di Eurochocolate non ha mai partecipato alle trattative riguardanti l’assegnazione dei servizi di promozione affidati all’emittente Radiofonica oggetto d’indagine. Nessun rappresentate di Eurochocolate ha mai preso parte a programmi o rilasciato interviste alla emittente Radiofonica durante la sua presenza ad Avellino. Il motivo è molto semplice: non siamo stati mai invitati né ci siamo mai permessi di sollecitare la redazione per essere coinvolti poiché rispettosi di linee editoriali e perimetri di comunicazione che non sono mai state oggetto di un nostro coinvolgimento diretto.
Rispettiamo il lavoro dei giornalisti ma vorremmo che fosse fatto altrettanto nei nostri confronti. Raccomandiamo pertanto ancora una volta agli organi di informazione locale di porre la massima attenzione nella titolazione dei loro articoli che hanno visto ancora una volta incautamente protagonista Eurochocolate facendo presagire come la stessa abbia avuto un ruolo attivo che invece è appartenuto ad altri soggetti pubblici e privati. Il ripetersi di queste circostanze ci obbligherà, da oggi in avanti, a tutelare in ogni sede la nostra reputazione costruita in 30 anni di serio lavoro”.