“Invece di garantire un servizio efficiente, il Comune è diventato un vero e proprio comitato festa elettorale,” dichiara Santocchio. “La società partecipata Acse, senza operatori adeguati, non riesce a garantire un servizio che sia all’altezza delle aspettative e delle necessità della comunità”.
La situazione è ulteriormente aggravata dall’allarme lanciato dal ragioniere capo, che ha rassegnato le dimissioni perché non disposto a tollerare la gestione sconsiderata delle risorse. “Non ci basta l’allarme del ragioniere capo dimissionario,” prosegue Santocchio. “La spesa impazzita che questo Comitato intende portare avanti è inaccettabile”.
Mario Santocchio rivolge infine un appello ai consiglieri comunali di maggioranza: “Ribellatevi, dite no a questo spreco di risorse. Alla fine sarete tutti responsabili, soprattutto chi ha taciuto”.