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Ultimissime ore di campagna elettorale nella città di Avellino, particolarmente attenzionata a livello nazionale, perchè unico capoluogo di provincia campano chiamato in questa tornata elettorale al rinnovo del Consiglio Comunale.

Una sfida senza esclusioni di colpi, quella che ha visto protagonisti in queste ultime due settimane i due competitor arrivati al ballottaggio su sette candidati sindaco del primo turno, Antonio Gengaro e Laura Nargi.

Da un lato l’ex vicesindaco del compianto Antonio Di Nunno appoggiato dal “campo largo” composto da Pd, M5S e tutto il resto di partiti e associazionalismo che si rifà al mondo della Sinistra che al primo turno ha ottenuto il 36,98% di punti percentuale a fronte di 11353 voti complessivi  raggiunti dalle quattro liste a suo sostengo.

Dall’altro lato l’ex vicesindaco di Gianluca Festa, a capo di un progetto civico che richiama con convinzione la continuità con l’amministrazione uscente e che è formato da tre liste  (Davvero, Viva la Libertà e Siamo Avellino) che al primo turno hanno raggunto una percentuale complessiva del 32,49% e 9975 voti totali.
Per il secondo turno la Nargi può contare sull’appoggio del candidato sindaco arrivato terzo, Rino Genovese e sulle liste che lo hanno appoggiato di diretta ispirazione del consigliere regionale Livio Petitto e del Presidente dell’Us Avellino, Angelo Antonio D’Agostino, e del referente di “Primavera Meridionale” Sabino Morano.

E sono attese per questa sera gli eventi di chiusura per entrambe le coalizioni, con la Nargi che ha dato appuntamento a partire dalle 19:45 in Piazza Libertà, mentre Gengaro cala l’ultimo “pezzo da 90”, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi ( appuntamento alle 21:30 in Corso Vittorio Emanuele , nei pressi del Jungle jin bar). dopo aver portato ad Avellino, su tutti, il Presidente Nazionale Pd Elly Schlein e il capo politico del M5s, Giuseppe Conte.

Intanto entrambi gli aspiranti sindaci questa mattina hanno lanciato un appello al voto:

NARGi:Non si può tornare indietro di trent’anni. Io sono una donna forte, determinata, appassionata. L’ho dimostrato in questa campagna elettorale contro tutto e contro tutti. “Adesso dobbiamo andare avanti insieme, per un’Avellino ancora più viva, vivibile, innovativa, inclusiva, verde. Noi abbiamo sempre parlato soltanto di programmi, mentre dll’altra parte c’è un partito diviso al suo interno, un partito autoreferenziale che ha creato distanze tra Avellino e i cittadini.

GENGARO: “Tutti uniti fino alla fine, questa è una battaglia di liberazione per la città. Non andate al mare, andiamo a votare tutti, restate in città con noi. Dall’altro lato, accusa, è stato aperto il mercato delle vacche, noi saremo per una amministrazione trasparente secondo il principio di legalità. Ci metteremo da subito al lavoro per i problemi dei giovani, per il disagio sociale, per potenziare i servizi. Faremo tutto in trasparenza. A me, ad Antonio, saprete sempre dove trovarmi”.