SANT’ANDREA DI CONZA. A Sant’Andrea di Conza continua il percorso di inserimento lavorativo dei minori stranieri non accompagnati del Centro SAI-MSNA. Sono ben 16 i ragazzi che lavorano o svolgono tirocini nelle aziende dell’Alta Irpinia. In pratica, quasi il cinquanta per cento dei beneficiari è passato dall’integrazione all’inclusione grazie a tanti imprenditori e alla rete tra pubblico e privato che si è formata in dieci anni, da quando il centro è stato istituito.
“Arrivare a questo risultato è per noi il modo migliore per celebrare la Giornata Mondiale del Rifugiato – spiega il coordinamento del centro di Sant’Andrea di Conza gestito dall’associazione Irpinia 2000 Onlus – che ogni anno ricorda la forza e il coraggio di milioni di persone costrette a fuggire dal proprio Paese a causa di guerre e persecuzioni”.
Nell’artigianato, nell’industria, tra le aziende gastronomiche e ristorative dell’Alta Irpinia, il numero dei ragazzi impegnati in attività lavorative è in costante aumento. Lo testimonia per esempio l’inserimento di nuove energie provenienti dal centro SAI nella panetteria “Di Milia” di Calitri. Ma le persone arrivate in Alta Irpinia da diversi Paesi di più continenti, hanno trovato un’opportunità anche in altre aziende del settore. Come la panetteria “Da Nicola” di Gerardo Cetrulo a Sant’Andrea di Conza. Oppure nella ristorazione: nella pizzeria “Del Sole” di Sant’Andrea di Conza, nel Bar “Pagoda” sempre a Sant’Andrea, nel ristorante “Pappatoria” di Materdomini-Caposele, nel ristorante-pizzeria “La Macchia” di Nusco, nella pizzeria “Nova Compsa” a Conza della Campania. Due beneficiari sono impegnati nella Termoidraulica “Buccella” di Montella, altri nella “Ecosistem” a Nusco, nelle aziende idrauliche “Michele Rosamilia” a Conza della Campania e “Michele Zarrilli” a Calitri. Inoltre, grazie all’Istituto alberghiero Luigi Vanvitelli di Lioni, un beneficiario ha già svolto stage sulle navi MSC Crociere e quest’anno farà un’esperienza di lavoro stagionale presso l’Hotel “Torre Oliva” a Policastro, nel Cilento.
“Il lavoro è la condizione essenziale verso la piena realizzazione delle persone – dicono dal centro -. Ma per i più giovani non mancano le altre attività. Il calcio sta dando a molti belle soddisfazioni, sia nelle squadre di calcio della zona che nel progetto Rete-Refugee Teams della Figc”.
Il 22 giugno 2024 la Festa del Rifugiato si svolgerà in piazza Umberto I a Sant’Andrea di Conza, con inizio alle ore 18:00. In programma dj set, testimonianze e degustazioni nel suggestivo centro storico.