Una storia fatta di accuse di diffamazione nel corso di una campagna elettorale, quella di San Nicola Manfredi, che mise di fronte, o meglio contro, Arturo Leone Vernillo e il consigliere Onori, contrapposto nella passata tornata. Una storia che, adesso, si arricchisce di un nuovo capitolo: quello della richiesta di risarcimenti danni che il sindaco di San Nicola vorrebbe avanzare nei confronti dello stesso Onori e delle due persone indicate come testimoni, Francesco Cilento e Maria Panico. Ed è proprio quest’ultima a intervenire, di suo pugno, per provare a fare chiarezza e ribattere a ogni accusa.
Il Sindaco Vernillo ormai ha avallato a sé la convinzione di poter minacciare e diffamare le persone senza pagarne le conseguenze. È da ieri sera che mi vengono inviati suoi messaggi a mezzo social con fantomatiche richieste di risarcimento danni e stamattina ha informato anche la stampa. Solitamente lascio perdere perché sono fiduciosa nella giustizia ma adesso sta esagerando!!! È doveroso a questo punto fare chiarezza, riservandomi ogni azione nelle competenti sedi! Orbene, nel giudizio di opposizione alla richiesta di archiviazione proposta da Onori contro Vernillo, sono stata inserita come testimone ma mai escussa!!!Evidentemente, Vernillo non conosce la differenza! Non sa che come testimone, teoricamente, avrei potuto deporre anche a suo favore. Tra l’altro, nel provvedimento emesso dal GIP del Tribunale di Benevento, Dott. Vinetti – che ho chiesto di visionare – non viene nemmeno riportato il nome dei testimoni indicati dall’Onori ma semplicemente viene disposta l’archiviazione del giudizio perché a parere del giudicante ‘le affermazioni fatte dal Vernillo costituirebbero legittimo esercizio di critica politica”. Motivo per cui attendo con penna alla mano la richiesta di risarcimento danni minacciata da Vernillo nei miei confronti.
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