“Fin dall’inizio ho dato il mio giudizio su questa riforma che è antistorica. Spero che ci sia un ripensamento e che alla fine prevalga il buon senso perchè abbiamo bisogno di un Paese unito che guardi soprattutto all’interesse nazionale in maniera unitaria”. Così il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, dopo il sì in Senato al disegno di legge sull’autonomia differenziata che ora passerà all’esame della Camera.
Manfredi ha sottolineato che “in un momento in cui, e lo si sta vedendo anche nelle trattative europee, è molto importante che il Paese sia unito e ci siano politiche unitarie, soprattutto sui temi strategici di interesse nazionale, questa frammentazione delle competenze indebolisce il ruolo dell’Italia e anche l’efficacia delle politiche che vengono messe in campo”.
“E’ molto importante che le opposizioni siano unite e che soprattutto costruiscano una base comune dal punto di vista programmatico”. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, all’indomani della manifestazione unitaria delle opposizioni che si è svolta a Roma contro l’autonomia differenziata. “E’ fondamentale che ci siano – ha aggiunto – anche nelle differenze, come è naturale che sia, e anche nelle forze della maggioranza attuale ci sono delle differenze, punti programmatici comuni che siano degli elementi unitari e in cui i cittadini si possano riconoscere nel momento in cui si presenta una nuova offerta elettorale”.
“Noi ci stiamo impegnando al massimo per fare in modo che la procedura sia conclusa nei tempi più rapidi possibili e stiamo sollecitando il ministero affinché sia dato il nullaosta più rapidamente possibile”. Così il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, in relazione alla denuncia di un ragazzino disabile di 11 anni, il cui video-appello gira sui social e nella rete, rispetto all’impossibilità di utilizzare gli ascensori per disabili per accedere alle stazioni Vanvitelli e Medaglie d’oro della linea 1 della metropolitana ferme da un anno. Manfredi ha spiegato che “non erano stati sostituiti gli ascensori e le scale mobili e dunque c’è stato un obbligo di legge che impone la sostituzione dopo 30 anni. La procedura è in corso e molti sono già stati sostituiti, ma per poterli rimettere in servizio è necessario avere l’autorizzazione dal Ministero che sta facendo i sopralluoghi per verificare che i lavori siano stati compiuti a regola d’arte così da dare il nullaosta all’operatività. Noi abbiamo messo le risorse – ha aggiunto – e abbiamo avviato il programma, considerato che i 30 anni erano già passati e la sostituzione sarebbe dovuta esserci già anni fa. Rispetto alla tabella che abbiamo prima dell’estate alcuni dovrebbero essere già aperti”.
ESAME DI MATURITA’ – “Rivolgo un grande augurio di vivere questo momento con grande gioia e serenità perché chi lo ha vissuto come noi tanto tempo fa lo rimpiange, e anche di fare un’opportuna scelta nella continuazione degli studi perché oggi scegliere in maniera consona a quelle che sono le proprie aspirazioni, attitudini e passioni un percorso universitario giusto è il modo migliore per avviarsi al mondo del lavoro”. E’ l’augurio che il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha rivolto agli studenti che oggi stanno affrontando la prima prova dell’esame di maturità.