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“Il ruolo degli enti parco e delle riserve naturali della Campania, tra tutela delle aree protette e sviluppo dei territori” il tema del workshop tenutosi Venerdi 14 Giugno all’interno dell’edizione 2024 degli Stati Generali sull’Ambiente in Campania, Green Med Expo & Symposium, manifestazione dedicata a tutti i temi Green ed all’ Economia Circolare.

A moderare l’incontro è stata Barbara Minicozzi – Consulente e progettista Terzo Settore ed innovazione sociale. Sono intervenuti, Costantino Caturano – Presidente Ente Parco del Taburno Camposauro, Antonio Cuomo – Presidente dell’ Ente Riserve Naturali “Foce Sele – Tanagro” e “Monti Eremita-Marzano”, Susanna D’Antoni – Responsabile Sezione Aree Protette, Pianificazione e Gestione del Territorio e del Paesaggio, ISPRA, Anna Savarese – componente della segreteria Legambiente Campania, Luigi Barbati – Presidente UNPLI Campania e Michele Palmieri – Direttore Generale DG Ambiente, difesa del suolo e dell’ecosistema della Regione Campania.

Un momento di dibattito che è stata anche l’occasione per far incontrare parchi e aree protette della Campania con il sociale, con le comunità, con il territorio. Un tema che incuriosisce, appassiona, ma che spesso mostra anche dei toni di complessità.

E’ emerso che la Regione Campania si pone tra le prime regioni d’Italia come superficie territoriale protette, tra Parchi Nazionali, Parchi Regionali, Aree Marine protette ed altre tipologie di riserva. Un patrimonio immenso che deve essere motore della riqualificazione e valorizzazione ambientale della Regione. L’obiettivo principale da perseguire, secondo i relatori, è dunque quello della tutela del patrimonio naturale e culturale attraverso il recupero e il restauro ambientale e culturale, nonché la valorizzazione di forme di aggregazione sociale per il mantenimento della identità locale.