Tutto pronto per la 39esima edizione del “Trofeo Shalom Tabacchi Collarile Cup”, storica kermesse di calcio giovanile (categoria Under 17) in programma dal 20 al 23 giugno sul manto erboso del centro sportivo “Ariella” di Paduli che è stata presentata alla stampa oggi. Come accade da quattro anni, la manifestazione vivrà una prima fase dal 14 al 16 giugno quando a Pietrelcina si svolgerà la “Shalom Women’s Soccer Cup”, torneo di calcio femminile che vedrà al via Caserta Calcio Femminile, Napoli Femminile, Pomigliano Femminile, Asd Independent, Campobasso Calcio e Sant’Antonio Abate Women. Previsti due triangolari nelle giornate di venerdì e sabato, mentre domenica sono in programma le finali. Alla conferenza stampa hanno preso parte le massime autorità calcistiche provinciali e regionali che hanno rimarcato l’importanza dello “Shalom”, voluto e portato avanti con grande caparbietà da Nunzio Raffio, anema e core di un torneo che nel corso della sua lunga storia non ha mai avuto la giusta attenzione per l’enorme sforzo compiuto dagli organizzatori per fare arrivare nel Sannio i maggiori talenti del calcio italiano. “Domani iniziamo il torneo femminile – ha spiegato Raffio – che è patrocinato dalla Figc – Lnd Comitato Regionale Campania che ci è sempre stato vicino. Le squadre in questa edizione saranno sei come al maschile, un obiettivo che volevamo raggiungere e ci siamo riusciti. Dal 20 al 23 giugno, invece, ci sarà l’edizione maschile dello Shalom a Paduli. Siamo qui ospiti di Antonio Collarile, al quale doneremo una targa ricordo per la promozione in A del Benevento 5, perché è il nostro sponsor storico che è sempre stato al nostro fianco fin dal 1985. Nel torneo maschile non è stato possibile avere il Benevento e l’Avellino, presenti in altre occasioni, perché a giugno ci sono le finali nazionali dei loro campionati e non sarebbe stato possibile fare conciliare i due impegni. Le compagini al via sono: Rappresentativa Nazionale LND, Cavese, Casertana, Giugliano, Turris e Campobasso”. “Vado fiero dello Shalom – ha affermato Carmine Zigarelli, Presidente del Comitato Regionale Campania Figc Lnd – perché insieme al Torneo di Cava dei Tirreni sono le due manifestazioni giovanili più importanti della Campania. Dico a Nunzio di non mollare mai, per un trofeo che rappresenta non solo la storia di una città ma di un rione. Per questa kermesse sono passati calciatori e allenatori che hanno vinto lo scudetto, questo significa che questo trofeo rappresenta le basi per i grandi campioni”.