L”attività ispettiva svolta dal personale ANSFISA sulla manomissione e l’assenza dei martelletti frangivetri a bordo delle carrozze dei treni EAV da ragione a USB.
“Sono mesi infatti che i nostri delegati denunciano questa grave carenza per la sicurezza dell’esercizio, del personale e degli utenti del TPL, nonostante la società EAV abbia attuato nei loro confronti una serie di immotivati ed ingiusti provvedimenti disciplinari negando l’obbligatorietà dei martelletti a bordo delle carrozze passeggeri.
Provvedimenti che sono stati prontamente impugnati dal nostro ufficio legale in quanto riteniamo che la sicurezza debba essere sempre garantita, anche a condizione di fermare un treno per la mancanza
dei presidi antincendio obbligatori, come ad esempio l’assenza dei martelletti dai vagoni passeggeri da utilizzare in situazioni di emergenza per rompere i vetri in caso di fumi.
La sicurezza sul lavoro, la salvaguardia della vita umana, è un bene preziosissimo. Motivo per cui nessuna deroga può essere ammessa, soprattutto quando a pretenderla con modi arroganti sono alti funzionari della partecipata regionale EAV, scaricando in modo pilatesco su ANSFISA l’assenza di prescrizioni o raccomandazioni in merito.
Ancora più grave che la società EAV voglia promuovere da Coordinatore Ferroviario a Capo Rjpartizione colui il quale con fare illegittimo e pericoloso per la pubblica sicurezza impose di effettuare servizio viaggiatori, in assenza di materiale obbligatorio a bordo treno (martelletti), rifiutandosi di dare ai macchinisti, nonostante una loro esplicita richiesta, disposizioni scritte con relativo protocollo.
Una battaglia di civiltà portata avanti dalla nostra Organizzazione Sindacale, in nome della sicurezza ferroviaria, resa possibile solo grazie alla determinazione dei lavoratori che incuranti dei provvedimenti adottati nei loro confronti e delle velate minacce di licenziamento hanno saputo dimostrare di essere seduti dalla parte della ragione.
L’ Unione Sindacale di Base continuerà a rivendicare migliori condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro ed in particolare nel Trasporto Pubblico Locale e Ferroviario, settori che hanno fatto registrare un alto indice percentuale di infortuni ed omicidi sul lavoro, spesso causati da turni di lavoro massacranti, misure di prevenzione inadeguate, mancata manutenzione dei mezzi di trasporto ed appalti e subappalti senza controllo.