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Nel focus, presso il Castello dei Conti di Acerra, il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha tenuto un aggiornato punto di situazione con tutti i sindaci dell’area metropolitana di Napoli ricompresi nella Terra dei Fuochi nonché con gli altri interlocutori istituzionali titolari di competenze tecniche in materia.
Il prefetto ha sottolineato il cambio di passo operato con il varo di un nuovo modello di vigilanza e controllo, centrato sulla massima circolarità delle informazioni disponibili e sulla valorizzazione del patrimonio informativo detenuto da ciascuno degli attori coinvolti, puntando ad un analisi di qualità che fornisca spunti per affrontare le criticità di volta in volta emergenti.
Altro fondamentale aspetto è il monitoraggio costante sul fenomeno sversamenti e connessi roghi, assicurato dal Tavolo permanente istituito nell’occasione dal prefetto, che vedrà periodiche riunioni sul territorio al fine di verificare gli andamenti concreti su aree vaste e predisporre specifiche misure e iniziative di contrasto.
E’ stata altresì sottolineata, nel corso dell’incontro, l’importanza della sinergia attuata tra Forze dell’ordine, Esercito Italiano e Polizie locali dei Comuni interessati, il cui organico sarà incrementato grazie al finanziamento dedicato erogato dal Ministero dell’Interno, consentendo maggiori controlli integrati e interforze, con una metodologia che sta fornendo ottimi risultati, considerando che è diminuito il numero dei fenomeni dolosi. Il Prefetto ha inoltre richiamato il rilievo di queste iniziative per assicurare la massima tutela della salute delle comunità.
Il prossimo mese si svolgerà un’ulteriore riunione di aggiornamento sulla tematica.

INCIDENTI STRADALI – A Palazzo di Governo a Napoli si è tenuta un’ulteriore riunione della segreteria tecnica dell’Osservatorio per il monitoraggio e la pianificazione di interventi sull’incidentalità stradale, convocata dal prefetto di Napoli, Michele di Bari.
All’incontro – finalizzato ad un focus specifico sulle attività messe in campo dal Comune di Napoli per mitigare il fenomeno – hanno preso parte i rappresentanti delle Forze dell’ordine, dell’ANSFISA, dell’ANCI, dell’Area Viabilità e Trasporto Pubblico e dell’Infortunistica stradale del Comune di Napoli, dell’ACI, delle Associazioni “Napoli Pedala” e “FIAB Campania”, oltre ai rappresentanti della Polizia Municipale di Napoli.
E’ stata affrontata la questione inerente, in particolare, la mobilità su alcune delle principali arterie della città, Corso Garibaldi e Corso Umberto I, e dell’eventuale previsione di forme alternative di viabilità, anche ciclistica.
I rappresentanti del Comune di Napoli hanno riferito della realizzazione di attraversamenti pedonali rialzati sia in via Terracina che in via Cattolica, nel quartiere Fuorigrotta, nonché del prossimo completamento di quelli presso il Corso Malta e il Corso Vittorio Emanuele, rispettivamente in zona Ferrovia e Chiaia.
Presso il Corso Secondigliano ed il Corso Umberto I è stata poi ripristinata la segnaletica verticale e orizzontale. Analogo intervento è in atto a Piazza Bovio.
Sono altresì in corso gli interventi di rifacimento di tutti gli attraversamenti pedonali di Piazza Garibaldi, in particolare quello in corrispondenza della stazione e dell’uscita della metropolitana della Linea 1, nonché degli attraversamenti in Piazza Carlo III. La Polizia locale ha, inoltre, sottolineato l’importanza dell’iniziativa, svolta in sinergia con la Polizia stradale, per il controllo sugli automobilisti, con drug test e alcool test, realizzata lo scorso fine settimana in Piazza Vittoria.
Il rappresentante di ANCI ha riferito di aver sensibilizzato tutti i Comuni dell’area metropolitana sulla tematica della sicurezza stradale e ha fornito la propria disponibilità a supporto di tutte le iniziative che verranno concordate nel Tavolo prefettizio.
Importante si è altresì rivelato il contributo dell’associazionismo per fornire proposte operative per la tutela dei cittadini, in particolare di quelli affetti da fragilità, al fine di assicurare a tutti le condizioni di sicurezza e vivibilità.
Il rappresentante dell’ANSFISA ha evidenziato che, in tema di pianificazione delle piste ciclabili, occorre valutare attentamente la progettazione degli interventi, unitamente alla più ampia ricognizione delle strade coinvolte e del tipo di veicoli transitanti, anche con riferimento ai Piani Urbani del Traffico.
Il rappresentante dell’ACI ha espresso un vivo apprezzamento per le iniziative messe in campo dal Comune di Napoli, coordinate nel Tavolo istituito in Prefettura, rammentando che, sul tema della sicurezza stradale, è stata siglata una convenzione tra ACI e il Comune di Napoli per promuovere la mobilità sostenibile.
Nel corso dell’incontro, è emersa l’unanime consapevolezza della necessità di incidere anche sulla correttezza dei comportamenti che devono attuare tutti gli utenti della strada, attuando campagne di prevenzione, sensibilizzazione e informazione sulle scuole di ogni ordine e grado.
Il Tavolo continuerà le proprie periodiche riunioni di aggiornamento sulla tematica.

OPERE PUBBLICHE – Nel contesto delle attività finalizzate alla prevenzione e al contrasto alle infiltrazioni della criminalità organizzata e alla tutela dell’economia legale, il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha incaricato il gruppo Interforze – composto da rappresentanti delle forze dell’ordine, dell’Ispettorato del Lavoro e del Provveditorato alle Opere Pubbliche – di effettuare accessi ispettivi presso numerosi cantieri attivi e funzionanti, al fine di svolgere mirati controlli e verifiche sulle società che vi operano, sul personale ivi impiegato, sui mezzi utilizzati e sulla documentazione amministrativa di riferimento.
A tale riguardo, sono stati disposti accessi in altrettanti siti cantierizzati, situati sia nel contesto cittadino che nel territorio dell’area metropolitana, riferiti sia ad alcune grandi infrastrutture che ad opere finanziate con i fondi del Pnrr.
Il gruppo Interforze sta svolgendo, in tale ambito, un prezioso e complesso lavoro di osservazione, di acquisizione e di analisi dei dati rilevati.