Sistemata la panchina con la conferma di mister Auteri che ha firmato un contratto fino al giugno 2025 (LEGGI QUI), ora toccherà a Carli gestire le tante situazioni non certo semplici all’interno della rosa. Rispetto alla scorsa estate, il diesse avrà qualche gatta da pelare in meno, ma le urgenze riguarderanno i rientri alla base di Tosca (Al-Riyadh), Acampora e Koutsoupias (Bari), Letizia (Feralpi Salò) e Viviani (Cosenza), tutti calciatori ancora di proprietà del Benevento e che hanno contratti importanti. Sicuramente mister Auteri dirà la sua, ma per tutti e cinque non sembrano esserci i presupposti, economici e tecnici, per una loro permanenza nel Sannio. Troppo forti le scorie della retrocessione in Lega Pro per rivederli ancora in maglia giallorossa, fermo restando che nel caso di Bari e Cosenza, le due società avranno tempo fino al 14 giugno per esercitare il diritto di riscatto, ipotesi al momento remota dopo le prestazioni non certo eccezionali dei tre (Acampora, Koutsoupias e Viviani) nelle loro avventure in serie B. Ai cinque prestiti, poi, si aggiungeranno i ritorni dei tanti giovani mandati a farsi le ossa, vale a dire Alfieri, Lucatelli, Prisco, Veltri, Esposito e Sorrentino, tutti profili che il tecnico di Floridia valuterà con attenzione perché potrebbero risultare utilissimi alla causa giallorossa.
Ci sono, inoltre, 6 elementi con il contratto in scadenza il 30 giugno: Ciano, Ciciretti, Improta, Manfredini, Masciangelo e Terranova. Per quanto riguarda Masciangelo, l’esterno romano si è già accordato con il Cittadella in serie B mentre non dovrebbero esserci margini per un eventuale rinnovo di Ciano e Terranova la cui avventura in giallorosso può dirsi conclusa. Ci sono spiragli, invece, per Ciciretti, Improta e Manfredini, anche se sono tre situazioni dai connotati molto diversi. Ciciretti, seppur tra alti e bassi, ha dato una mano importante al Benevento e potrebbe essere molto utile anche in futuro, ma va trovato un accordo economico sicuramente diverso rispetto allo scorso anno quando l’attaccante ha accettato il minimo pur di rimettersi in discussione. Capitolo Improta: è nota la stima nei suoi confronti di mister Auteri, ma dopo tanti anni con la Strega l’orientamento della società sembra quello di puntare su un profilo più giovane in quella zona del campo. Tra i calciatori in scadenza, poi, c’è il secondo portiere Manfredini, una sorta di amuleto che si è sempre fatto trovare prontissimo tutte le volte che è stato chiamato in causa. Anche con lui sarà intavolata una discussione, ma bisognerà anche capire le intenzioni della società con Nunziante, ormai pronto per essere qualcosa in più del terzo portiere della Strega. Nessun dubbio, infine, sul ritorno alla base (Ternana) dopo il prestito di Ferrante, che ha deluso incidendo pochissimo nel corso della stagione.