La Lega cresce nel Sannio e lo fa anche grazie all’approdo di Luigi Barone, che riesce a raccogliere ben 8 mila preferenze il tutto il collegio meridionale e proiettandosi verso le prossime sfide elettorale quale “ago della bilancia” nella coalizione di Centrodestra.
E proprio sul futuro del Centrodestra si è espresso in conferenza stampa Luigi Barone: “Le Europee si sono concluse, il centrodestra è in forte crescita, ora dobbiamo avere la maturità di sederci tutti allo stesso tavolo e programmare le sfide future. Basta rancori, discussioni e litigi: abbiamo la responsabilità di costruire un centrodestra forte e coeso a partire dalle provinciali che si terranno il 2025. Dobbiamo costruire un programma comune, alternativo a Mastella e al centrosinistra, scegliendo gli uomini migliori”.
Sul risultato ottenuto alle Elezioni Europee: “Sono abbastanza soddisfatto, sicuramente in politica si può fare sempre meglio, però abbiamo lavorato bene ed il partito è cresciuto tanto. Sono l’unico candidato del territorio che è riuscito ad ottenere più voti di Vannacci e Patriciello. E rispetto alle elezioni politiche di due anni fa, come partito, abbiamo registrato un incremento notevole. C’è il partito coniugale (riferendosi ai Mastella) che ha perso sia in città che in provincia e parla con toni trionfalistici”.
Sull’impegno futuro: “Ho fatto una scelta sicuramente coraggiosa lasciando la presidenza dell’ASI. Molti pensavano che dopo le elezioni la mia esperienza sarebbe terminata, invece sono più determinato. Sono pronto, insieme al partito, a portare avanti le battaglia sulle tematiche che interessano il nostro territorio: Acqua, Sanità, Infrastrutture, Telesina, Ospedale di Sant’Agata dei Goti. Ora dobbiamo essere forti e determinati nel dare risposte ai cittadini, perchè questa provincia non può continuare a subire soltanto”.
Chiosa sulle problematiche locali del Centrodestra e i rapporti con Mastella: “Mi preoccuperò dei rapporti tra Fratelli d’Italia e Mastella solo se un giorno dovesse aderire a quel partito. Altrimenti, per quanto mi riguarda, Mastella non è un problema del Centrodestra. Anzi ripeto, il Centrodestra sul territorio dovrà essere bravo a presentarsi come coalizione e trasmettere ai cittadini un senso di unità sulle tematiche. Bisogna andare oltre i personalismi, se veramente vogliamo regalare una classe dirigente nuova al nostro territorio”.