“Ennesimo atto di intimidazione subito a Caivano da don Patriciello, dove un uomo, suocero del boss Ciccarelli, armato di coltello, è stato fermato dalle forze dell’ordine mentre cercava di avvicinarsi a lui durante il consueto saluto ai fedeli“. Lo riferisce il presidente della commissione antimafia Chiara Colosimo esprimendo “solidarietà e vicinanza” al prete antimafia. “Il lavoro, insieme con l’evangelizzazione, che don Maurizio sta portando avanti è fondamentale per strappare quelle terre alla criminalità organizzata e noi saremo sempre al suo fianco in questa battaglia per la giustizia e la libertà”, ha aggiunto Colosimo.
I FATTI – Domenica scorsa, al termine della messa si è avvicinato al parroco il suocero del boss Domenico Ciccarelli, con un coltello in tasca. L’uomo è stato per fortuna fermato dagli agenti della scorta di don Patriciello, il quale si vede assegnato una protezione personale proprio perché già finito più volte nel mirino della malavita locale per il suo impegno di promozione della legalità nel quartiere difficile del Parco Verde di Caivano. Il 74enne fermato, che a quanto si apprende sarebbe affetto da uno stato psicologico precario e già in passato sarebbe stato protagonista di gesti simili, non è riuscito ad avvicinarsi durante il saluto ai fedeli perché bloccato e poi allontanato dagli agenti per essere identificato. Poco dopo, più distante, l’anziano avrebbe però estratto un coltello che aveva in tasca per lasciarlo cadere e per questo gli agenti della volante della polizia hanno sequestrato l’arma e denunciato l’uomo dopo averlo portato in commissariato.