La lunga giornata di soglio elettorale non è ancora a metà, ma all’imbrunire, poco prima dell 20:00 il quadeo appare abbastanza delineato e va verso un risultato a tratti inaspettato, almeno secondo le previsioni della vigilia.
E’ Antonio Gengaro trainato dal campo largo ad essere in vantaggio sui sette candidati alla carica di sindaco con una percentuale di 35,21%.
Dietro di lui Laura Nargi a capo del progetto civico espressione dell’amministrazione uscente dell’ex sindaco Gianluca Festa, attualmente ancora agli arresti domiciliari, che sta poco distante al 34,17%.
Resta indietro il giornalista Rai Rino Genovese che, con le 5 liste a sostegno del suo “Patto Civico per Avellino” si ferma al 22,53, anche se le sezioni scrutinate sono solo 15 al netto delle 72 complessive.
Al momento fuori dalla partita con nemmeno il 4% di punti percentuali Modestino Iandoli con Fratelli d’Italia. Gennaro Romei con l’Udc, Vittorio Boccieri con “Progetto Avellino futura” e Aldo D’Andrea con Unione popolare.
Tiene anche il Partito Democratico che, nonostante la lunga gestazione che ha portato alla candidatura a sindaco di Gengaro, alla fine fa quadrato intorno al suo Cicerone, e gli fa staccare il biglietto per il ballottaggio. Buona anche l’affermazione della lista Avellino progetto partecipato che al momento è avanti a quella del Movimento 5 Selle
Difficile che il quadro possa mutare ancora e non ci sono dubbi sul ballottaggio tra Gengaro e Nargi: ora cominciano altre due settimane di intesa campagna elettorale in vista del ballottaggio atteso per domenica 23 e lunedì 24 giugno, con i seggi sono aperti dalle ore 07 alle 23 di domenica e dalle 7 alle 15 di lunedì.
Interessante sarà capire come si comporteranno le altre compagini per eventuali apparentamenti.