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Ha avuto ufficialmente il via questa mattina, con il taglio del nastro da parte delle autorità, l’evento Stillafest, il primo Festival Nazionale di Scienze, Ambiente e Filosofia dell’Acqua, dal titolo “La goccia che ama la roccia”, in programma presso le grotte di Pertosa-Auletta dal 7 al 9 giugno e organizzato dall’associazione culturale Stilla.
Taglio del nastro che questa mattina ha visto la partecipazione dei rappresentati delle Istituzioni patrocinanti dell’evento, con il consigliere delegato al turismo della Provincia di Salerno, Pasquale Sorrentino, del Comune di Pertosa con il sindaco Domenico Barba, dei componenti dell’associazione Stilla guidati dal presidente Concettina Soldovieri, e dei rappresentanti di Regione Campania, Fondazione Mida, Associazione Grotte Turistiche Italiane, Parco Nazionale Cilento-Vallo di Diano e Alburni, Fondazione Il Cervene, Università degli Studi di Salerno, Legambiente Campania, Comunità Montana Vallo di Diano, Comunità Montana Alto Medio Sele e Tanagro, Ente Riserve Naturali Foce Sele-Tanagro e Monti Eremita Marzano, Centro italiano Riqualificazione Fluviali, Forum dei Giovani della Regione Campania, Associazione Italiana di Oceanologia e Limnologia, Assofrantoi Campania e Tetide.
Stillafest rappresenta il senso più alto della profondità di pensiero, di azione e la capacità di conoscere e amare la terra che ci ospita – ha detto il consigliere delegato al turismo dell’Ente Provincia di Salerno, Pasquale Sorrentino. Tutto questo passa attraverso la narrazione della bellezza che si traduce nel turismo che Stillafest e le meravigliose Grotte di Pertosa-Auletta promuovono nel mondo”.
Il festival è iniziato con uno dei quattro convegni internazionali in programma e dal titolo “L’acqua è infinita? Sfide, risvolti sociali, sanitari e ambientali, per tutelare una risorsa indispensabile” organizzato dall’Asl di Salerno e che ha visto tra gli altri, la presenza di Giuseppe Ungherese di Greenpeace.

Con l’approccio One healt – ha sottolineato Ungherese – emerge la necessità di tutelare l’ambiente e di capire come le attività dell’uomo impattano sul nostro pianeta e di come sia necessario introdurre una serie di azioni e attività che tutelino il pianeta, garantendo un equilibrio tra l’uomo e l’ambiente che ci circonda”.

Il festival proseguirà questo pomeriggio, a partire dalle ore 16.30 con il convegno “Il nutrimento umido di tutte le cose. Dai cibi archeologici ai novel food”. Domani, sabato 8 giugno invece, è la volta dei convegni “La goccia che ama la roccia” – Il rapporto diacronico tra uomo e acqua dalla preistoria ad oggi” previsto per le ore 10.30 e “L’acqua dentro di noi. Filosofia, Teologia e Psicologia dell’acqua” che si terrà a partire dalle ore 16.30. Domenica invece, giornata di chiusura del festival con il convegno previsto per le ore 10 dal titolo “Le vie dell’acqua, Esperienze, Innovazioni, prospettive e progetti per il territorio”.
Convegni, ma anche talk, lectio, musica live, didattica, performance artistiche e spettacoli teatrali, mostre e visite guidate che si svolgeranno per tutti i tre giorni della manifestazione e che vedranno il territorio e le bellezze del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni al centro del festival itinerante che ospiterà artisti e studiosi di calibro internazionale. Il programma del festival Stillafest è consultabile sul sito www.stillafest.it.