Tempo di lettura: 2 minuti

Le notizie principali in Campania di ieri, giovedì 6 giugno 2024.

Avellino – Personale della Questura di Avellino, a seguito di indagini condotte dalla locale D.I.G.O.S. in collaborazione con la D.I.G.O.S. della Questura di Vicenza, ha notificato a Cecere Stefano, classe 84, capo ultras irpino, un provvedimento di Daspo della durata di cinque anni emesso dal Questore della Provincia di Vicenza. (LEGGI QUI)

Benevento – Prende il via il 25 giugno l’ottava edizione del BCT, Festival Nazionale del Cinema e della Televisione Città di Benevento (25 – 30 giugno 2024), ideato e diretto da Antonio Frascadore. Sei giorni ricchi di incontri, anteprime, proiezioni ed eventi in compagnia degli attori più acclamati e apprezzati dal pubblico e dalla critica, i personaggi più amati del mondo della tv e registi, per una manifestazione unica, che da sempre unisce e celebra il mondo del grande e del piccolo schermo.  (LEGGI QUI)

Caserta – “A Casal di Principe, in questi dieci anni, abbiamo fatto la storia”. Manca ormai una manciata di giorni alla fine del suo secondo e ultimo mandato da sindaco, e Renato Natale tira le somme di un’esperienza decennale, che ha rappresentato l’epilogo forse più naturale di una vita, la sua, fatta di passione politica e civile, e per Casal di Principe una e vera e propria svolta, una rinascita dal periodo buio del dominio camorristico. (LEGGI QUI)

Napoli – “Un marchio indelebile di ignominia sulla coscienza del clan Di Lauro”: è lapidario il pm antimafia di Napoli Maurizio De Marco che oggi, nel corso della requisitoria al processo che a Napoli vede alla sbarra due componenti del commando che rapì e uccise Gelsomina Verde nel corso della prima faida di Scampia, ha chiesto trent’anni di carcere per Luigi De Lucia e Pasquale Rinaldi, alias “o Vichingo”, arrestati il 27 luglio del 2023. (LEGGI QUI)

Salerno – C’è anche un imprenditore salernitano, amministratore di fatto di una società di rivendita di autovetture di lusso operante nel Vallo di Diano, tra gli indagati raggiunti ieri dall’inchiesta coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Potenza che ha portato il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Potenza ad emettere tre misure cautelari di cui una in carcere. (LEGGI QUI)