Solo un mese fa, la sera del primo maggio, la sventura che ha coinvolto Valeria Bianco, 16 anni di San Marco dei Cavoti. Era a bordo di una minicar, insieme ad altri 4 amici, quando l’auto ha perso aderenza con l’asfalto e si è andata a schiantare contro un muro.
Purtroppo l’impatto per lei è risultato fatale, i suoi ultimi sorrisi sono rimasti intrappolati in un frame che ha immortalato la minicar dopo lo schianto. Oggi, dopo oltre un mese, Valeria è ancora in coma, non ha ancora ripreso coscienza.
In quella notte non si è schiantata solo la minicar contro il muro, ma anche la vita di Valeria e si è trascinata dietro il dolore della sua famiglia. Un padre e una madre, raccolti nel dolore dopo aver risposto a quella telefonata che rappresentava il disastro in un pianto a dirotto.
Ed oggi, quel dolore non è ancora finito, perchè le spese sanitarie da affrontare sono un ostacolo enorme di fronte a loro ed ai loro umili lavori. Ma la solidarietà di amici e conoscenti è venuta fuori in questi ultimi giorni con un gesto immenso. Una campagna di raccolta fondi in favore di Valeria Bianco, finalizzata a creare un fondo per aiutarla nelle cure e supportare la famiglia.
“Oggi ad un mese esatto dall’incidente – il messaggio a corredo della campagna di raccolta fondi – abbiamo raggiunto la consapevolezza che la situazione è gravissima, dovrà essere trasportata in un centro riabilitativo per cerebrolesi gravi, e già qui le prime spese a carico della famiglia, come il trasporto in un’ ambulanza specializzata. Oggi col cuore spezzato e con la faccia gonfia di lacrime e con le mani ormai pulite da un lavoro che la famiglia non ha più per questa disgrazia, chiediamo di contribuire con donazioni per fare in modo che la famiglia abbia la possibilità di farle avere ciò di cui ha bisogno appena riprenderà coscienza, senza doversi sentire dei genitori inetti davanti all’esigenza di una figlia”.
Dopo soli cinque giorni la campagna ha già fatto registrare un tam-tam pazzesco, con ben oltre 15.000€ di donazioni raccolte grazie al contributo di circa 500 persone. La campagna (clicca qui per la donazione.) resterà attiva anche nei prossimi giorni, con la speranza che il contributo e la solidarietà possano alleviare il profondo dolore che ha travolto Valeria e la sua famiglia