“Mio pieno sostegno a questa luminosa iniziativa di trasparenza e legalità del presidente Meloni. Pieno sostegno. Credo che l’onorevole Meloni non sia stata informata per tempo che la competenza in questa materia è totalmente del governo e del ministero dell’Interno”. Lo ha detto il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, dopo l’esposto della premier sui migranti.
Secondo De Luca, Meloni “avrebbe potuto fare un viaggio molto più breve, anziché andare dal procuratore Melillo,andare dal prefetto oggi ministro Piantedosi che è il responsabile della cura dei flussi migratori insieme con le prefetture e le questure”.
“Sulla gestione dell’arrivo dei migranti non ho una competenza specifica, è una domanda che dovreste rivolgere al ministro Piantedosi o al prefetto, che hanno la competenza. Noi siamo chiamati in genere quando già sono arrivati per dare assistenza, per mettere a disposizione le nostre strutture sanitarie, per fare i controlli sanitari a quelli che arrivano”, ha aggiunto il governatore.
De Luca ha descritto i migranti arrivati “povera gente in larga misura, donne incinte e bambini abbandonati che noi accogliamo in modo particolare a Napoli, in una struttura della Asl Napoli 1 dove facciamo controlli sanitari ma anche l’accoglienza. Ma lo facciamo in tutte le province della Campania. Questo è il nostro compito, la solidarietà, il controllo sanitario e l’accoglienza. I flussi sono competenze dello Stato”.
De Luca, riguardo alla decisione della premier di presentare un esposto sulla questione dei migranti, ha poi ironizzato: “In uno spirito di leale collaborazione, noi vogliamo comunicarvi questa mattina che ci autodenunciamo per la presenza abusiva del Vesuvio in Campania, che notoriamente è responsabile di reati ambientali per il fumo che mette in atmosfera. E ci autodenunciamo anche per la scoperta di centinaia di cadaveri a Pompei dolosamente coperti da tonnellate di cenere e lapilli, ma chiaro segnale di una presenza di malvivenza diffusa nel territorio”. “Dunque – ha aggiunto il governatore – noi sosterremo in tutti i modi questa vigorosa campagna per la legalità e la trasparenza dell’onorevole Meloni, così nessuno potrà più dire che non ci sia collaborazione istituzionale”.
“Abbiamo avuto finora modo di conoscere alcune frottole che possiamo definire con un linguaggio popolare, alcune palle. Questa delle liste di attesa che sento è una mongolfiera, non è una palla”. Lo ha detto il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, commentando l’iniziativa del Governo sulle liste d’attesa nella sanità.
“Qui non c’è un euro – ha detto De Luca – e non c’è nessuno che possa fare questo lavoro che viene annunciato. Finora abbiamo avuto modo di apprendere alcune frottole. Ricordate i 100 euro per le tredicesime, gli extra profitti, la riduzione delle accise per ridurre il prezzo della benzina? Non c’è altro da dire, se non sperare che si concluda quanto prima possibile questa meravigliosa, effervescente e creativa campagna elettorale. Nel frattempo ovviamente abbiamo la Zes che è paralizzata, che i fondi sviluppo e coesione sono paralizzati da un anno”.
“A Caivano vogliamo dare una risposta completa. Abbiamo bisogno di legalità, di recupero di spirito civico, di contrasto alla delinquenza organizzata, ma abbiamo bisogno anche di servizi sociali, di formazione, di lavoro, di cultura, di teatro, di musica”. Lo ha detto il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca commentando la rassegna della Regione “La primavera di Caivano” che comprende diverse iniziative culturali con personaggi di primo piano come Franz Cerami e Lello Arena e con la musica con personaggi come BigMama e i The Kolors.
“Abbiamo bisogno – ha detto De Luca – di dare ai giovani di Caivano una speranza per il futuro, un’occasione di socializzazione, non possiamo a nostra volta creare depressioni, dobbiamo portare la vita. Non possiamo inchiodare i cittadini di Caivano all’esclusività di emergenza criminalità. I giovani devono vivere acquisendo spirito civico ma hanno bisogno anche di arte e cultura, non possiamo creare solo angoscia. A Caivano c’è l’1% di delinquenza tra gli abitanti, ma il 99% sono persone per bene che si alzano la mattina per andare a lavorare e dobbiamo rappresentare questa comunità umana in cui la povertà non è un concetto letterario ma una condizione di vita. Questo devono saperlo in altre zone d’Italia, quando parlano di autonomia differenziata. Cerami, Lello Arena ci aiuteranno a scoprire anche la cultura e la capacità di attori dei ragazzi della zona”.
Quanto all’intervento della Regione sul territorio di Caivano, De Luca ha ricordato: “Stiamo lavorando sui servizi sanitari, sulla riqualificazione urbanistica che sta facendo l’Acer, con programmi di formazione e lavoro per i giovani disoccupati e integrazione al reddito per quelli che danno vita ad azioni di auto imprenditorialità. Serve quindi un intervento a 360 gradi, sapendo che Caivano è uno dei comuni difficili da vivere, ma in tutta l’area nord di Napoli abbiamo già una quindicina di comuni che vanno curati e seguiti. Poi abbiamo ovviamente tante realtà nell’area metropolitana di Napoli, di Caserta, di Salerno, che richiedono un’analoga attenzione”.
CONTE – “Bella notizia l’arrivo di Antonio Conte da allenatore del Napoli, parliamo finalmente di cose di sostanza, oltre questa campagna elettorale“. Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a margine della presentazione dell’iniziativa “La primavera di Caivano”.
“Ovviamente io metterei in guardia – ha detto De Luca – la tifoseria, tutti quanti noi non aspettiamoci miracoli domani mattina. Va ricostruito in qualche modo un percorso sportivo del Napoli e Conte credo che sia la persona giusta, è un uomo di temperamento, è un combattente. Poi, almeno dal punto di vista della mia piccola filosofia sportiva, è anche capace di fare il catenaccio, che a me piace molto come sapete. Il calcio fantasioso, effervescente, olandese, è bellissimo. Devo dire che da questo punto di vista il Napoli dello scorso campionato è stata una squadra fantastica, veramente a livello del miglior Brasile e dell’Olanda di Van Basten. Però sono eccezioni. In genere nei campionati bisogna anche saper fare le trincee. Da questo punto di vista Conte mi pare apprezzabile”.