Lavoratori inferociti dopo l’ennesimo e infruttuoso confronto con l’Asi e Asidep svoltosi questa mattina in Prefettura. Nonostante il lodevole tentativo svolto dal nuovo prefetto di Avellino dottoressa Riflesso, la situazione della depurazione in Irpinia resta allo sbando e con possibili blocchi dell’attività industriale in alta Irpinia e con serie conseguenze sul possibile inquinamento di fiumi e falde acquifere.
Ai lavoratori in sciopero che chiedono giustamente il pagamento delle cinque mensilità arretrate il presidente dell’Asi risponde che non ci sono soldi e i conti sono pignorati. All’assessore Marchiello della Regione Campania chiediamo un gesto forte per azzerare i vertici Asi e mandare in Irpinia un commissario con pieni poteri e disponibilità economiche per rilanciare la depurazione definitivamente.
Per la prima volta in Irpinia sindacati, lavoratori, imprenditori e Confindustria (presidente De Vizia) chiedono la stessa cosa COMMISSARIATE L’ASI e ripartiamo con un programma serio che dia certezze ai lavoratori e alle imprese. La politica ha fallito e il nuovo corso lo affidiamo a persone competenti e tecnici di provata esperienza.