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Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del Gruppo di minoranza “Terre di Lavoro” di San Giorgio la Molara.

“L’Amministrazione De Vizio nel Consiglio Comunale del 28 maggio u.s. fa marcia indietro sul bilancio di previsione approvato solo lo scorso 3 maggio. Dopo i rilievi del Gruppo di minoranza “Terre di Lavoro” è dovuta tornare sui suoi passi… e non è la prima volta! Si è ben guardata dal dare ragione ai Consiglieri di minoranza, ma le dichiarazioni fatte da Sindaco e Vice-Sindaco sono ancora più aberranti delle precedenti! Il Sindaco Nicola De Vizio (che è anche Responsabile del Servizio Finanziario) ha affermato di aver riguardato e di aver aggiustato i dati, mentre il Vice Sindaco Emidio Domino ha continuato a parlare di semplice errore. Se il documento contabile era sbagliato, non poteva essere approvato. Ma la mancata approvazione del bilancio avrebbe comportato lo scioglimento del Consiglio ed è per questo che il Sindaco ha attestato, ai sensi dell’art. 153 del TUEL, la veridicità delle previsioni di entrata e la compatibilità delle previsioni di spesa, mentre il Revisore dei Conti Luigi Mariniello ha espresso, ai sensi dell’art. 239 del Tuel, un giudizio di congruità, di coerenza e di attendibilità contabile delle previsioni di bilancio.

Dopo soli 25 giorni l’Amministrazione De Vizio ritorna in Consiglio con una variazione che stravolge il bilancio approvato, così certificando la correttezza di tutte le contestazioni mosse del Gruppo di minoranza “Terre di Lavoro”.

Sindaco e Revisore, senza nessuna spiegazione, attestano nuovamente attendibilità, congruità e coerenza dei documenti e i Consiglieri di maggioranza, ad eccezione dell’ex Vice Sindaco Michele Gagliardi, hanno di nuovo alzato la mano e votato un altro documento palesemente illegittimo, benché avvertiti ed edotti, anche questa volta, sulle violazioni che stavano ulteriormente compiendo. La variazione presentata al Consiglio è la prova provata, la dimostrazione delle violazioni commesse al solo scopo di determinare l’approvazione dei documenti di bilancio ed evidenzia la responsabilità gravemente colposa di tutti quei Consiglieri che hanno votato a favore.

Sindaco e Vice Sindaco relatore tentano di mettere una toppa che però è peggiore del buco che si vuole coprire.

Cancellano le entrate previste riguardanti il mutuo di €. 476.849,00 per la circumvallazione S. Stefano ed i € 300.00000 per l’edificio sede dell’ASL (per le quali il Gruppo di minoranza “Terre di Lavoro” aveva rilevato la falsità nella seduta consiliare dello scorso 3 maggio); per finanziare le spese correnti e per colmare il buco prevedono altre entrate irrealizzabili: raddoppiano gli introiti del parco eolico della Edison, che passano da €. 535.000,00 (già sovrastimati) ad €. 985.000,00; si appropriano delle quasi impossibili entrate degli Usi Civici e prevedono affranchi di terreni per circa €. 100.000,00 all’anno; riducono le spese del personale di €. 342.000,00, in netto contrasto con gli atti approvati propedeuticamente, mentre aumentano spese per figure non previste nella programmazione del personale (fa sorridere la previsione assestata di €. 25.125,00 che non basterà per pagare lo stipendio del Segretario comunale e dei due istruttori amministrativi che si vogliono assumere).

E’ palese la mancanza di coerenza tra il DUP, la programmazione del personale e bilancio che non riportano gli stessi dati, con ripetute violazioni dei principi della coerenza, della veridicità, dell’attendibilità e della congruità.

Ma ciò non basta, aggiungono immotivatamente €. 48.000,00 ai 10.000,00 €. previsti per il servizio trasporto scolastico: la Giunta Comunale, nello scorso mese di marzo, ha incrementato la retta mensile dei pulmini ad €. 30,00 (precedentemente era di €. 25,00), con un aumento del 12%. Anche se l’Amministrazione De Vizio si fosse dimenticata di tale incremento in fase di redazione del bilancio, se la matematica non è un’opinione (punti di vista per il sindaco!!), la previsione poteva al limite passare da €. 10.000,00 ad €. 12.000,00, ma per incassare €. 58.000,00 la retta avrebbe dovuto essere aumentata del 580%, motivo per cui si è in presenza di un’altra falsità.

Inoltre, si continuano a prevedere falsamente €. 20.000,00 per l’esternalizzazione del servizio idrico ormai gestito in economia dal Comune da oltre un anno. L’unica spiegazione possibile della variazione di bilancio portata in Consiglio lo scorso 28 maggio è che si sostituiscono le (precedenti) entrate false con altrettante entrate false e con la diminuzione di spese che invece si dovranno sostenere, conducendo il Comune di San Giorgio la Molara a tracollo finanziario. Non è la prima volta che il Sindaco De Vizio è costretto a fare marcia indietro sugli atti che sottopone al Consiglio a seguito dei rilievi del Gruppo di minoranza “Terre di Lavoro”. Ricordiamo, tra le tante, la questione indennità degli amministratori e, proprio nella suddetta seduta consiliare del 28 maggio per l’approvazione del primo punto all’OdG relativo della modifica al Programma delle Opere Pubbliche, l’accoglimento integrale della proposta di tale Gruppo di minoranza che ha rilevato ulteriori dati e contenuti falsi nella relativa deliberazione di Giunta Comunale n. 62 del 16.05.2024 che il Consiglio avrebbe dovuto ratificare: la proposta accolta, formulata con spirito di leale collaborazione, consisteva nel procedere alla sola approvazione della “Variazione del programma triennale delle OO.PP. 2024/2026” e non anche alla ratifica della suddetta (illegittima e falsa) deliberazione di Giunta comunale. Peccato che il relativo verbale della seduta consiliare sia stato stilato dal Segretario comunale Angelo Rillo, tra l’altro, in aperta violazione dell’art. 59 del Regolamento di Funzionamento del Consiglio, non rappresentando il reale andamento della seduta e quanto realmente approvato dal Consiglio a seguito dell’accoglimento della proposta formulata dal Gruppo di minoranza “Terre di Lavoro”, il quale si è così ritrovato ad aver approvato la (mai avvenuta) ratifica della deliberazione di Giunta Comunale n. 62 del 16.05.2024. La immediata richiesta di tale Gruppo, inviata al Segretario comunale e per conoscenza a S.E. il Prefetto di Benevento, di procedere alla corretta pubblicazione della deliberazione di Consiglio comunale assunta nella seduta del 28 maggio u.s. è rimasta tuttora inevasa. A quanto pare l’unica esperienza acquisita dall’Amministrazione De Vizio è l’incapacità di amministrare e di scegliersi validi collaboratori”.