“Noi siamo la regione d’Italia che ha retto meglio la battaglia contro il Covid. Negli anni in cui la Meloni faceva i cortei con i no vax in via del Corso, a Roma, noi abbiamo avuto il coraggio di chiudere”. Parlando a Giugliano nel corso della presentazione del progetto del nuovo ospedale il governatore ha fatto di nuovo riferimento alla vicenda della “battaglia per lo sblocco dei fondi di coesione” che “è stata fatta proprio per tutelare la sanità della Campania”. E una riunione dei sindaci per fare il punto proprio sui Fondi “sarà fatta entro il 15 giugno”, ha annunciato. “Napoli non si vende, la Campania non si vende. Hanno firmato con la Sicilia, siamo contenti per loro ma non va bene“, ha detto ancora De Luca ritenendo che in un anno si sarebbero potuti aprire cento cantieri. “La mia polemica con una signora che vive a Roma è su questi temi e non su altro”, ha proseguito De Luca. Con l’autonomia differenziata “sarebbe la morte della sanità del sud con buona pace… Non posso parlare altrimenti continuo a fare il vittimismo”, ha detto ancora. “Sei miliardi di euro sono ancora bloccati nella palude burocratica del governo Meloni. Un governo che avrebbe avuto dignità… e invece fanno il pelo ed il contropelo”, ha aggiunto.
De Luca, entro il 15 riunione coi sindaci sui Fondi di coesione
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