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C’è grande serenità nelle parole di mister Calabro nell’approcciarsi alla semifinale di ritorno che i suoi ragazzi disputeranno domani sera in un “Ciro Vigorito” che si preannuncia ricolmo di entusiasmo. Tuttavia questo non sembra affatto preoccupare il tecnico dei toscani, consapevole che le pressioni saranno tutte sulle spalle della truppa di Auteri e che la sua squadra è la mina vagante di questi playoff. 

VALORE –Mi aspetto da entrambe le squadre lo stesso atteggiamento. Anche a Carrara il Benevento ha fatto vedere le sue qualità e la nostra prestazione prende ancora più valore perché fatta al cospetto di una squadra forte. Se non vogliamo guardare quelli che hanno giocato dall’inizio, basta vedere quelli che erano in panchina. Il fatto che la Carrarese abbia fatto una prestazione del genere, lasciando perdere quello che è stato il risultato, aumenta il valore ai ragazzi per quello che stanno facendo“.

CENERENTOLA –Come gruppo siamo sereni e concentrati sull’obiettivo, non ci facciamo coinvolgere dal punto di vista degli addetti ai lavori e degli esterni. Noi ci sentiamo come se ci fossimo intrufolati in una cena di gala, senza essere invitati, dove le squadre più forti dovevano partecipare e noi ci siamo senza essere stati invitati. Abbiamo il piacere di fare la nostra figura e di continuare a essere la mina vagante“.

VAR –Gli arbitraggi di questi playoff, al di là dell’ambiente, della piazza e del campo dove vai a giocare, sono stati sufficienti. Potrebbero essere aiutati dal var ancora di più visto che c’è. All’andata ci sono state sanzioni non attuate in cui li poteva aiutare, falli fatti dove il var poteva essere d’aiuto, ma mi sono accorto che entra in gioco solo in situazioni estreme. Gli arbitri che arrivano a questi livelli hanno voglia di fare le cose fatte bene. La professionalità dei calciatori e degli arbitri, che secondo me è aumentata tantissimo negli ultimi anni, farà sì che ognuno potrà fare la partita perfetta. Compresi anche gli arbitri”.

LETTURA –Non ho difficoltà con questi ragazzi in questo momento perché sono molto concentrati. A livello psicologico li vedo sereni e convinti di quello che stanno facendo e di quello che possono fare, a livello tattico sono pronti ad affrontare qualsiasi soluzione della compagine avversaria. Queste sono partite difficili, la squadra dovrà essere brava a leggere i momenti della gara sapendo che abbiamo delle caratteristiche da non sconvolgere“.

INTENSITA’ –Abbiamo queste caratteristiche di ritmo e corsa, che ci portiamo avanti da un po’ di tempo. Se siamo qui al tavolo del gran galà è perché mettiamo intensità, oltre alle motivazioni e alle doti tecniche dei ragazzi. Se non vogliamo soccombere a quelli che sono i nomi e alle qualità del Benevento, dobbiamo metterci intensità. Se abbassiamo questa prerogativa vengono fuori le qualità e le caratteristiche degli avversari. A prescindere dal nome dell’avversario, non possiamo permettercelo“.

CAPELLO – “Rispetto a martedì passeranno 5 giorni, che per noi sono importanti. Se prima era al 10% ora sta al 50-60%. Quella percentuale in più che ritroveremo domenica sarà utile a questa squadra per portare a casa il risultato“.

MOMENTO – “Me la sto godendo alla grande, ho una società che mi fare stare tranquillo e sereno. Questo credo si percepisce all’esterno. Ho avuto solo un esonero a Catanzaro, per il resto sono sempre stati anni molto positivi e non c’è voglia di rivalsa verso nessuno. Il nostro mestiere è come una giostra, a volte si sale e altre si scende: i momenti negativi spesso vanno vissuti come una molla e ne vanno tratti vantaggi per crescere. Sono contento per la società, per i tifosi e per i giocatori: sono sereno perché so che cosa mettiamo in campo“.

PASSATO –L’esperienza serve sempre, anche se sono casi sempre molto diversi tra loro. Con il Francavilla siamo usciti a Livorno tra gli applausi dopo due pareggi, con una squadra che era partita dall’Eccellenza e con qualcuno che aveva ancora da ridire. Con il Catanzaro siamo arrivati secondi ed era periodo di covid. Siamo stati fermi 50-60 giorni e questo è stato negativo. Qui, invece, sono del tutto diversi. Siamo arrivati a questi play-off in crescendo, ce la stiamo godendo tutti“.