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Operazione “Alto impatto” della Polizia di Stato a Castel Volturno (Caserta), con 40 poliziotti impiegati, che hanno controllato oltre 500 persone e circa 50 sottoposti a misure di prevenzione, cautelari e di sicurezza. Il bilancio dei controlli è di nove persone destinatarie di “foglio di via”, di 12 denunciate per reati vari, tra cui furto, rissa, falsa attestazione sull’identità personale, spaccio di sostanze stupefacenti, guida senza patente e abusivismo edilizio; quattro extracomunitari irregolari sono stati espulsi. Nel corso dei servizi la Squadra Mobile della Questura di Caserta ha arrestato un minorenne extracomunitario, che era ricercato dopo essere scappato dalla comunità dove era agli arresti domiciliari per aver rapinato due stranieri a Napoli, nello scorso mese di novembre; l’adolescente è stato portato all’Istituto penale per minorenni di Airola.
I poliziotti del Commissariato di Castel Volturno hanno inoltre denunciato un giovane per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, perché trovato in possesso di hashish e cocaina. Gli agenti sono poi intervenuti, per una rissa a “destra Volturno”, denunciando un extracomunitario di origine ghanese. Sono in corso attività per la ricostruzione dell’accaduto e per l’identificazione degli altri partecipanti.
I controlli di polizia amministrativa, effettuati con la Polizia Municipale di Castel Volturno e il personale dell’Asl di Caserta, hanno consentito di sanzionare tre esercizi commerciali con multe per 13mila euro. In particolare il titolare di un bar è stato denunciato per abusivismo edilizio, per aver modificato le strutture esistenti, che sono state sequestrate, mentre un ristorante è stato chiuso per mancanza dei requisiti sanitari e di igiene; sono stati poi sequestrati per mancanza di tracciabilità in una pescheria oltre 20 chili di pesce, crostacei e molluschi.
Sul litorale domitio, infine, è stato rintracciato un rumeno di 43 anni, ricercato internazionale perché destinatario di un mandato di arresto europeo; l’uomo, che ha provato a scappare alla vista dei poliziotti, è colpevole dei reati prostituzione minorile, tratta di essere umani e sfruttamento della prostituzione, commessi in Romania.