Ore calde in casa Napoli per l’annuncio del nuovo allenatore. A meno di stravolgimenti dell’ultima ora, pare essere praticamente fatta per Antonio Conte. Secondo i bene informati il tecnico leccese avrebbe firmato un contratto triennale, intorno ai sette-otto milioni a stagione, a cui poi aggiungere un bel po’ di bonus legati al ritorno in Champions e allo Scudetto. Ci sarebbero ancora alcuni dettagli da sistemare prima dell’annuncio, dettagli relativi anche alle garanzie tecniche chieste dall’allenatore salentino chiamato a risollevare i partenopei dopo l’annata disastrosa appena conclusasi, a cominciare dalle conferme del capitano Giovanni Di Lorenzo (in rotta con il club) e dell’attaccante georgiano Kvicha Kvaratskhelia (che reclama il rinnovo) e dalla garanzia per il sostituto di Victor Osimhen (dato vicinissimo al PSG per il dopo Mbappè), con Conte che avrebbe fatto il nome di Romelu Lukaku.
Secondo quanto si legge sulla edizione odierna del quotidiano ‘Il Mattino‘ nella giornata di ieri giovedì trenta maggio sarebbe stata trovata una intesa tra il tecnico e il sodalizio campano e Aurelio De Laurentiis starebbe pensando di presentare l’allenatore salentino in grande stile nel corso di una conferenza stampa che si terrà presso il Teatro San Carlo di Napoli.
In attesa dell’annuncio della firma ufficiale, Antonio Conte, probabile nuovo allenatore del Napoli, fa il suo esordio a San Gregorio Armeno – la strada dei pastori nota in tutto il mondo – dove l’artigiano del presepe Genny Di Virgilio ha già realizzato la sua statuina di terracotta. Il ‘pastore’ di mister Conte, accompagnato dalla statuina del presidente De Laurentiis, ha il braccio in alto in segno di saluto e porta attaccato al bavero della giacca un corno portafortuna. ”Necessario – spiega all’Ansa Di Virgilio – per lasciarsi alle spalle la brutta annata”.