“Un lutto che ci lascia sgomenti ed affranti“. Commenta così, affranto dal dolore, il sindaco di Altavilla Silentina, Francesco Cembalo, la morte del sergente maggiore dell’esercito italiano in servizio presso la caserma militare di Persano, Vincenzo Alfano, di 47 anni, deceduto mentre era a lavoro. Decesso che sarebbe stato causato da un arresto cardiaco.
“Perdiamo un figlio di Altavilla – ha detto il sindaco. – Vincenzo, insieme a sua moglie e ai suoi bambini, avevano scelto di abitare nel nostro paese dove si erano stabiliti entusiasti e convinti, trovando nuovi e cari amici e partecipando alle nostre iniziative. Il destino però -ha aggiunto il sindaco- ha deciso di stroncare la vita del giovane militare, lasciando nella disperazione la famiglia e sgomenta la comunità”.
Il militare, originario del casertano e residente ad Altavilla era molto conosciuto in paese.
Oggi però, è il giorno del dolore e questa mattina, alle ore 10,30, il feretro del militare lascerà il territorio salernitano per le esequie nel paese natio.
