Una storia lunga venti anni con la speranza che ce ne possano essere sempre altri perchè è lo spirito che non è mai cambiato e la voglia di sostenere i deboli non si è mai affievolito, nonostante si tratti di un percorso nel quale le difficoltà sono veramente tante.
Venti anni di amore e dedizione da parte di Massimiliano Marotta, anima, mente e cuore di un progetto che è nato tanto tempo fa e che a settembre tocca questo traguardo gratificante.
E non importa che siano anziani o minori, l’imprenditore sannita ha deciso di abbracciare la causa dei vulnerabili e farlo con amore e con dedizione, cercando di regalare loro momenti di normalità, quella nornalità che i bambini hanno perso per storie alle spalle molto complicate, o anziani che necessitano di essere trattati e curati, proprio come i bambini.
Il tutto innestato in un territorio, quello sannita, dove le assistenze sanitarie sono sempre oggetto di discussione e qualche volta di imbarazzi per l’impossibilità di prestare un servizio che abbia le necessità basilari.
Non solo, di fianco al fisico, si assiste anche la mente, un progetto innovativo con la creazione di eventi ed iniziative che possano dare sollievo prima alla mente e poi al corpo, distrarre e riportare alla vita normale, quella di tutti i giorni o quella vissuta tanto tempo fa. E allora ecco la Befana con l’ospite d’eccezione, il cooinvolgimento nelle iniziative, le visite: insomma uscire dalle 4 mura, la cura migliore.
Il traguardo è vicino per Massimiliano Marotta, imprenditore che ha investito a Limatola con grande sacrificio, non ricevendo, qualche volta, l’amore che ha messo per il bene e la crescita della sua terra. Ma questo è un altro discorso. Resta il traguardo, resta l’idea di essere diventato un riferimento nella gestione della cosa più preziosa che esista: la vita delle persone più deboli che, adesso, si sentono meno sole.