Dal suo telefono, sequestrato dopo un controllo effettuato a Massa Lubrense durante il quale erano stati ritrovati un piccolo quantitativo di droga e oltre 1.700 euro in contanti, gli inquirenti hanno potuto estrapolare foto e messaggi che inequivocabilmente dimostrerebbero un’intensa attività di spaccio condotta tra i comuni della penisola sorrentina. In particolare, i carabinieri sono riusciti a risalire ad undici episodi di detenzione e cessione illecita di sostanze stupefacenti (cocaina, hashish e marijuana).
Oggi la svolta, con l’arresto a Civitavecchia da parte dei militari dell’Arma della compagnia di Sorrento di un ragazzo di 23 anni, originario di Sorrento, in esecuzione di un’ordinanza
cautelare ai domiciliari. Il gip ha contestualmente disposto il sequestro preventivo della
somma di 1.740 euro in contanti, già sottoposta a sequestro probatorio, ritenuta provento giornaliero dell’illecita attività.
Tutto ha avuto inizio il 2 ottobre scorso quando, durante un controllo su strada, l’equipaggio del Nor dell’aliquota radiomobile della compagnia di Sorrento aveva perquisito il 23enne, trovandolo in possesso di una piccola dose di hashish, di 1740 euro in banconote di vario taglio, di un bilancino di precisione e di altro materiale utile al confezionamento dello
stupefacente.
Insieme a quanto rinvenuto, i carabinieri avevano sottoposto a sequestro anche il telefono cellulare del giovane, la cui analisi consentiva agli inquirenti di estrarre dalla galleria fotografica diverse immagini che mostravano la pesatura di grosse “pietre” e venivano “esibite” confezioni di hashish e marijuana e banconote di vario taglio. Le verifiche permettevano anche di risalire a numerosi messaggi che secondo la Procura di Torre Annunziata “dimostrerebbero un’intensa attività di spaccio di cocaina, hashish e marijuana, promossa con l’invio di fotografie della droga e l’esaltazione della ottima qualità degli stupefacenti offerti in vendita”.
Gran parte degli assuntori è stata identificata e ascoltata dagli investigatori, confermando di avere acquistato la droga dal 23enne. Il giovane è stato posto agli arresti domiciliari nella sua abitazione a Piano di Sorrento.