Come per l’ex scuola media Dante Alighieri di via Piave, anche per l’ormai ex Liceo Imbriani di via Pescatori, lo smontaggio delle finestre, portoni e porte interne, segnano l’inizio definitivo dei lavori di demolizione e ricostruzione dell’immobile di proprietà provinciale.
Dalla notizia della decisione di Palazzo Caracciolo di investire oltre 13 milioni di euro per realizzare un nuovo campus scolastico è passato ormai più di un anno, ma ora il cantiere è partito e tra pochi giorni la struttura diventerà cenere.
Lavori che, in verità, sarebbero dovuti partire già da tempo, come pure indica il cartello di cantiere apposto davanti la struttura dallo scorso settembre, dopo che la Provincia aveva provveduto a varare il piano di trasferimento degli studenti nel vicino plesso dell’ex Geometra.
L’intoppo si è registrato negli uffici del Comune di Avellino, chiamato ad approvare il progetto definitivo predisposto dalll’amministrazione provinciale: finalmente con l’insediamento recente del Commissario Prefettizio, Paolo D’Attilio, l’iter burocratico si è sbloccato e i lavori sono finalmente partiti.
Nell’atrio di quella che è stata la scuola di migliaia di studenti irpini, si vede già materiale interno demolito, oltre alle già citate finestre che sono state smontate e, non appena tutta la struttura sarà buttata giù, verrà ricostruita una scuola ex novo, sostenibile dal punto di vista energetico e sicuro anche sotto il profilo sismico.
I lavori richiedono, da cronoprogramma, due anni dall’inizio delle demolizioni per un’opera che contribuirà anche allo sviluppo urbanistico della città, in un’area di cerniera tra il futuro quartiere direzionale e commerciale, con parco urbano e autostazione.