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Francesco Pio Pepiciello, 45 anni, nato e cresciuto a Benevento con un amore spiccato per gli animali ed in particolar modo per i gatti. Un cosiddetto “gattaro” candidato alle Elezioni Europee con la lista Partito Animalista Italiano per la circoscrizione Sud.   

I motivi della candidatura: “Nasce dall’amore per gli animali e per l’ambiente. Il mio obiettivo è quello di potermi battere per dare voce a chi non ne ha e per far riconoscere un innalzamento dello stato morale e giuridico del benessere animale. Una priorità dovrà essere l’inasprimento delle pene e delle aggravanti per chi uccide e maltratta animali. Voglio ricordare un caso tra i tanti, quello del gatto Leone scuoiato vivo e morto dopo qualche giorno di sofferenza che ancora non ha un colpevole, e tanti altri casi dove il colpevole è stato trovato ma nessuna pena è stata attuata.

Le sfide del Partito Animalista: Un’altra battaglia che va fatta è quella per fermare il randagismo nei paesi del mediterraneo, emergenza totalmente ignorata dal Parlamento Europeo. Basterebbe introdurre alcune regole come, ad esempio, rendere la sterilizzazione e la castrazione gratuita sia per i randagi che per i privati mediante cliniche private convenzionate.

Ciò permetterebbe di ridurre in maniera drastica il numero di cuccioli abbandonati e che spesso trovano la via della morte. Inoltre bisognerebbe disincentivare l’acquisto, imponendo tasse sugli animali di razza e incentivare ad adottare i randagi alzando i limiti di detrazione fiscale delle spese veterinarie Un altro punto del nostro programma a cui tengo molto è quello relativo agli allevamenti intensivi.

Si pensi che l’UE destina il 90% dei Fondi Della Politica Agricola Comune (P.A.C) alle attività degli allevamenti intensivi e quindi delle multinazionali del settore. Gli allevamenti intensivi oltre ad essere vergognosi moralmente per lo sfruttamento senza scrupoli degli animali, rappresentano il primo fattore di inquinamento ambientale; l’Italia, non a caso, è stata definita la camera a gas d’Europa.

L’ambiente oltre gli animali: “Non ci preoccupiamo solo degli animali ma ci tiene a preservare anche l’ambiente per questo chiediamo di mettere fuori mercato i pesticidi pericolosi e le sostanze chimiche dannose. La politica europea deve essere incentrata non per favorire i lobbisti ma deve avere a cuore la salute dei cittadini e dell’ambiente incentivando un’agricoltura “Bio” che rappresenta per l’Italia una grande opportunità di riscatto e di ripresa delle antiche virtù, per poter tornare ad essere il “Giardino del Mediterraneo”.

Su Benevento: “Rimanendo in ambito ambientale ma volendoci spostare a livello locale e provinciale, l’attenzione dovrà essere rivolta alla pista ciclabile “Pezzapiana-Valfortore” di contrada Acquafredda, costata circa 3 milioni di euro provenienti dai fondi europei, che rappresenta un polmone verde a disposizione della città e della provincia ma che versa in uno stato di semi abbandono.

Non è sufficiente tenere i cancelli aperti se poi non viene effettuata un’opera di manutenzione ordinaria del verde. Lo stato di abbandono ne rende impraticabile l’utilizzo, lungo il percorso non sono stati predisposti nemmeno dei cestini per i rifiuti, e l’intero tratto lungo, in teoria, circa 3,5 km è fruibile solo per poco più di 1 km.

Vanno messi in opera diversi interventi di riqualificazione e va dotata la pista di un sistema di video-sorveglianza sia per la rilevazione di eventuali gesti di inciviltà, sia e per una questione di sicurezza E’ un’opera con un alto potenziale e non si capisce come mai non sia mai stata valorizzata e consegnata in pieno ai cittadini beneventani e della provincia. E’ possibile che la Provincia di Benevento non sia in grado di intercettare fondi per poterla rendere totalmente fruibile e garantire una manutenzione ordinaria?”

In conclusione:  C’e’ tanto lavoro da fare sia per gli animali che per l’ambiente e fino ad ora è stato fatto poco o nulla. Per cambiare le cose c’è bisogno di cambiare modo di votare.

Il Partito Animalista Italiano (PAI) fondato nel 2006 dall’avvocato e attivista per i diritti animali Cristiano Ceriello, regista di diversi documentari animalisti come Caccia SpA e Vegetarian Party. Nel corso degli anni ha eletto vari consiglieri comunali e regionali. Nel 2014 ha partecipato alla realizzazione del Manifesto Animalista Europeo, insieme ad altri partiti animalisti riuniti nella coalizione sovranazionale Animal Politics EU, che già conta su alcuni parlamentari europei.