Polichetti sottolinea come la situazione non sia più sostenibile: “Ritengo inaccettabile che per una visita di dermatologia serva attendere fino al 30 dicembre per l’ambulatorio di Cava de’ Tirreni e l’8 luglio a Maiori, in piena estate dove muoversi in Costiera amalfitana è un caos per tutti, è solo l’ultimo di una serie di episodi che dimostrano una gestione inadeguata delle risorse sanitarie. Le ripercussioni sulla salute dei pazienti sono evidenti e gravi. Ogni giorno di ritardo può significare un peggioramento della condizione medica e, in alcuni casi, può risultare fatale”.
Il sindacalista e primario punta il dito contro la mancanza di personale e di risorse adeguate: “Siamo in prima linea, ma spesso senza gli strumenti necessari per svolgere il nostro lavoro nel modo migliore. È urgente un potenziamento degli organici e degli investimenti nel settore sanitario. Solo così possiamo garantire un servizio efficiente e rispondere adeguatamente alle esigenze della popolazione salernitana”.
Polichetti conclude con un appello alle autorità competenti: “Chiediamo con forza alle istituzioni di intervenire immediatamente per risolvere questa crisi. I pazienti hanno diritto a cure dignitose e tempestive. La salute non può aspettare”.