Il 9 novembre scorso, l’Associazione I Borghi più belli d’Italia annunciò i sette nuovi borghi ammessi a far parte del club, tra questi c’era Frigento. Ora, dopo alcuni mesi, la comunità ufitana vivrà la cerimonia ufficiale con la consegna della bandiera, simbolo dei Borghi più belli d’Italia. La data segnata sul calendario è il 25 maggio.
Gli eventi saranno due e avranno luogo nel pomeriggio. Si partirà alle ore 17 nella splendida cornice di Piazza Frontespizio con uno spettacolo diretto e interpretato dall’attore irpino Angelo Sateriale dal titolo “La storia di Frigento in 10 fermate e 3 sconvolgimenti”. In una rapida successione, Sateriale passerà in rassegna i dieci eventi che hanno caratterizzato l’evoluzione di Frigento. Il taglio ironico e la collaborazione del Forum dei Giovani di Frigento – guidati da Federico Cocchiola – vogliono caratterizzare un’offerta aperta davvero a tutti.
A seguire, alle 17.45, nel vicino auditorium comunale sarà la volta del convegno dal tema “I Borghi più belli d’Italia, un percorso di coerenza e rilancio”. Dopo il saluto di Antonio Vella, sindaco di Monteverde e coordinatore per la Campania dei Borghi più belli d’Italia, Carmine Ciullo, sindaco di Frigento, tratterà il tema “Frigento, un nuovo passo per conoscersi e riconoscersi”.
Poi sarà la volta di Nicola Massimo Morea, consigliere regionale della Basilicata e sindaco del comune materano di Irsina. Con “Il modello Irsina” racconterà l’esperienza del suo borgo, che lo scorso aprile è stata sede dell’Assemblea nazionale dell’Associazione, con una presenza di oltre duecento sindaci provenienti da tutta Italia. L’occasione sarà importante anche perché i cittadini che avranno la possibilità di avere di fronte Fiorello Primi, presidente e uno dei fondatori dell’Associazione dei Borghi più belli d’Italia che tratterà il tema “L’impegno di questi anni, prospettive future”. Modererà gli interventi Francesco Di Sibio.
Il sindaco Carmine Ciullo così dichiara: «Su indicazione del presidente Fiorello Primi, abbiamo impostato la giornata puntando alla partecipazione soprattutto dei frigentini. Quello che può apparire un semplice riconoscimento, in verità è una scommessa sul futuro del nostro territorio. Ricordiamo che la pattuglia irpina, la più numerosa della Campania, comprende Frigento, Gesualdo, Monteverde, Nusco, Savignano Irpino, Summonte, Zungoli. Quindi, stiamo già lavorando alla loro promozione in rete. In più, la vicinanza di Gesualdo, ci fa pensare alla progettazione comune di eventi o proposte di accoglienza. Noi ci crediamo, ma i protagonisti, non solo di sabato 25 maggio, bensì di tutta questa esperienza, devono essere i cittadini, per loro si aprono grandi strade, grazie alle potenzialità dell’Associazione, da un mercato più ampio per i nostri produttori a tante buone pratiche condivise, e non possiamo restare passivi. Solo un impegno comune ci farà essere una comunità viva e una comunità che accoglie.»